Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Europa, intervenire sul fronte cattolico anche partiti (la Dc), sindacati (Cisl) e associazioni (Acli). Ne deriva una complessa dialettica che lega i luoghi di emigrazione alla madrepatria, dove d’altronde buona parte degli emigranti vuole e riesce a ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] il lungo parallelo fra i cieli e le scienze per cui al cielo della Luna corrisponde la Grammatica, a quello di Mercurio la Dialettica, a quello di Venere la Rettorica, a quello del Sole l'Aritmetica, a quello di Marte la Musica, a quello di Giove la ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] naturale dei bruti o l’esaltazione della vita intensa ed eroica, non tende ad istituire, né lo può, una mediazione dialettica. La verità è che una mediazione sarebbe equivalsa ad una giustificazione, e una giustificazione si sarebbe risolta in uno di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] , creando la Grande Mesopotamia. In questo quadro le regioni anatoliche ricche di materie prime acquisirono una notevole importanza nella dialettica interregionale, in un momento in cui da un lato si rafforzavano le élites in cerca di oggetti per ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] la norma e l’errore. Se si risale alla fine del III secolo d.C., si trova un documento rappresentativo della dialettica norma ~ errore, passato ~ presente; l’Appendix Probi, un breve testo in cui un maestro, turbato dagli errori del suo discepolo, li ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] un giusto intendimento dei due poli del «soggetto» e della «natura», come comincia a emergere nell’Umanesimo. In questa dialettica si inserisce il rilievo cruciale che assumono i problemi dell’immortalità dell’anima e della dignitas hominis, su cui ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] di Varallo: entro il 1642 il G. affrescò le cappelle XXXVII (Gesù inchiodato alla Croce) e XXXIX (Deposizione), in dialettica con le statue dei D'Errico e a diretto confronto col capolavoro di Gaudenzio Ferrari della XXXVIII cappella. L'esperienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] degli eretici appare privo di rigore, in quanto fondato soltanto su argutiae e subtilitates. Mentre la dialettica fomenta la controversia e non garantisce la possibilità di trarre conclusioni definitive, la ricerca di Dio offre garanzie di veridicità ...
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essere
L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si possa sostenere che [...] si riferisce al tempo stesso a sé stessa mediandosi (§ 111) e in tal modo trapassa nell’essenza, lungo uno sviluppo dialettico che la conduce al concetto e al conoscere assoluto. Nelle Lezioni sulla filosofia della religione l’e. è definito come ...
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ULIVI, Giacomo
Francesca Florimbii
– Nacque il 29 ottobre 1925 a Baccanelli di Parma, unico figlio di Giulio e di Maria Luisa Fornari.
Trascorse gli anni della prima infanzia a Roma (1926-30). Nel 1930, [...] alla Camera dei deputati di Torino nel 1852, celebrò la libertà dell’uomo e dello Stato, l’equilibrio della politica e la dialettica delle idee. Fu quindi per Ulivi una scelta obbligata aderire alla Resistenza, che anche a Parma, di lì a pochi mesi ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...