Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] forte crescita ma anche di uno scarso entusiasmo di molti vescovi per le nuove linee proposte. In ogni caso la dialettica interna alla Chiesa si andava smorzando: ne è testimonianza, fra le altre, la reazione assai tiepida riservata alla lettera di ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] all’organizzazione selettiva del sapere storico operata dai testi ai quali attingono: in effetti, per gli storici islamici la dialettica fra potere romano, giudaismo e cristianesimo non è altro che una tappa verso quel cammino di salvezza che troverà ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] fare?». La contemporaneità in questo modo veniva esplorata come una condizione culturale e non solo cronologica, come dialettica tra identità diverse, come resistenza ai modelli dominanti, alla ricerca di una nuova definizione di moderno posta sotto ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] Studi in on. di S. Romano, IV, Padova, 1940, 85), fino a configurare un «rapporto processuale» (Calamandrei, P., La dialettica nel processo, in Processo e democrazia, Padova, 1954, 122 ss., ad es.). Ora si separano le diverse funzioni dello Stato ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] elementi secondari della nostra educazione filosofica (L’esperienza pura e la realtà storica, in G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana e altri scritti, 1923, p. 250).
Rispettosa, ma meno tesa e densa, l’evocazione di Amedeo Crivellucci ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] 'Oriente per compiere e perfezionare i suoi studi: prima si sarebbe recato al Cairo per studiare grammatica, dialettica, retorica, geometria, aritmetica, matematica, astronomia, negromanzia, musica e fisica dei Caldei, Arabi, Persiani e Saraceni; poi ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] . Spesso il C. è stato paragonato ai saggisti del Settecento per la libertà del pensiero, la causticità, l'abilità dialettica e polemica: egli stesso amava definirsi "libertino", con evidente richiamo all'accezione che questo vocabolo ebbe nel sec ...
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ricco e povero
Gennaro Maria Barbuto
Nel binomio r. e p. si riconosce uno degli aspetti qualificanti del pensiero machiavelliano. Il Segretario dichiarava la sua incompetenza nelle questioni economiche, [...] gli «ordini» della città. Non a caso il momento testuale di maggiore tensione concettuale da parte di M. nell’affrontare la dialettica fra r. e p., è la discussione degli esiti delle leggi agrarie nell’antica Roma. M. sosteneva che la «risoluzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] due compagini di differente mole: il concerto grosso e il concertino.
Nella produzione di Alessandro Stradella (1639-1682) la dialettica tra le sezioni strumentali non è più affidata al solo contrasto timbrico o dinamico, ma si fa dialogo complesso ...
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zeugma
Francesco Tateo
Figura retorica, conosciuta nella tradizione latina anche col nome di detractio, consistente nel collegare una serie di membri paralleli del periodo con un solo verbo. Nella sua [...] altro tanto bianco, XXXI 13-14). Dello stesso tipo è lo z. di VIII 100 ss., anch'esso in funzione dell'evidenza dialettica del discorso dottrinale, come l'anastrofe che vi concorre (E non pur le nature provedute / sono... / ma esse insieme con la lor ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...