Burch, Noël
Paolo Marocco
Critico e teorico del cinema statunitense, naturalizzato francese, nato a San Francisco il 31 gennaio 1932. Già aiuto regista e autore di cortometraggi, B. ha intrapreso con [...] riprese e nel montaggio; sulla base di questa lettura emerge l'interesse di B. per quella "concezione dialettica della forma cinematografica" che riesce a elaborare strutture complesse, sfruttando in modo consapevole le tensioni tra gli elementi ...
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Vetterli, Willy
Nicolò Mineo
Studioso tedesco di D.; nella storia della critica dantesca ha un suo posto nell'ambito della problematica messa in vigore dal Croce nel 1921 con la sua teoria della compresenza [...] atto a porre correttamente il problema e a darne un'adeguata soluzione. Il V. però sposta il concetto crociano di unità dialettica in una direzione che è in effetti assai più hegeliana che crociana. Infatti l'interpretazione di tale unità come ...
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Psicanalista francese (Parigi 1901 - ivi 1981). Conseguita la laurea in medicina, si specializzò in psichiatria con G.-H. G. de Clérambault. Divenuto membro della Société psychanalytique de Paris [...] il legame tra la coazione a ripetere, la memoria e l'"accesso al linguaggio", si svolgerebbe una continua dialettica tra bisogno e desiderio che, ripetendo allucinatoriamente l'esperienza passata, ritrova l'oggetto perduto sul piano fantasmatico e ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] non si appagò del metodo col quale il diritto veniva insegnato a Bologna; a Orléans fu colpito dalla serrata dialettica di Pietro da Bellapertica che scomponeva il testo nei suoi elementi logici traendone significati e valori che da tempo sfuggivano ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] nelle forme dello svolgimento. La duplice esigenza si riflette nella concezione hegeliana dello spirito assoluto e del suo divenire dialettico. La sua filosofia del diritto è tutta penetrata d'influenze romantiche e storiche e può concepirsi come una ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] pone (mostrandone l'esigenza nella stessa sua soluzione negativa) tutti i problemi fondamentali della logica e della dialettica (rapporto di essere e non-essere, affermazione e negazione, positivo e negativo, essere esistenziale ed essere predicativo ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] rese operanti e legittime. nelle diverse età le leggi del popolo ebraico sia in Palestina che nella Diaspora.
La dialettica del rapporto fra stato e religione si è determinata con la ricostituzione della comunità nazionale che, pur proclamandosi ...
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RICKERT, Heinrich
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Danzica il 25 maggio 1863. Insegnò dal 1891 all'università di Friburgo in B. Nel 1915 successe a W. Windelband nella cattedra di Heidelberg.
Punto di [...] , XXXVIII (1933). Tra gli scritti italiani: A. Ravà, Il valore della storia, Roma 1909; G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana e altri scritti, 2ª ed., Messina 1923, pp. 177-184; A. Aliotta, L'idealismo trascendentale di R., in Cultura ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] dualistico rinascesse su nuove basi, ancora una volta a parlare dell'eterna dialettica tra i sessi. Dialettica, non guerra. La storia ha bisogno di tale dialettica nella continua trasformazione adattativa della cultura. Forse sul finire del secolo 20 ...
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– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione [...] , anche la festa contadina, inscritta nel calendario agricolo e religioso cristiano, è stata ricondotta nella dialettica egemonia/subalternità, diventando espressione di classi subalterne caratterizzate da miseria e da arretratezza culturale (A ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...