Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] , ritornando al quesito iniziale:
Si può abolire la guerra? Questa domanda si riferisce non già all’abolizione della categoria dialettica ‘guerra’, ma alla possibilità o meno di evitare nel secolo ventesimo, e nei paesi di Europa, quella empirica ...
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Vincenzo Bavaro
Donato Marino*
Abstract
La voce analizza il divieto, per i datori di lavoro e per le associazioni di datori di lavoro, di costituire o sostenere associazioni sindacali di lavoratori, [...] il datore di lavoro che stipuli un contratto collettivo con un sindacato di comodo «crea, comunque, condizioni di frattura nella dialettica sindacale e, in pari tempo, si spinge a contrattare per motivi illeciti» (cfr. Germano, T., op. cit., 248 ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] storia dell'uomo, in grado di affrancarlo dalla fame e dal bisogno. Una tale interpretazione, filtrata attraverso la dialettica marxista, doveva fortemente influenzare V.G. Childe, al quale, nella storia del pensiero archeologico, si deve il primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] del Novecento, in particolare in contrapposizione alle posizioni evoluzioniste e kantiane, è la ripresa di tematiche hegeliane e dialettiche, cioè di una visione del reale che ne mette in risalto la processualità e il divenire attraverso il darsi ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] In Feuerbach, e nel suo "materialismo" vedeva "la conseguenza e la confutazione dell'eghelianismo", una specie di "dialettica della dialettica egheliana" (La filosofia e la ricerca positiva, pp. 12, 81).
Entrato in contatto con la filosofia positiva ...
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TOMMASO da Tolentino, santo
Francesco Carta
TOMMASO da Tolentino, santo. – La data di nascita non è nota, ma è da porre probabilmente intorno alla metà degli anni Quaranta del XIII secolo. Non si possiedono [...] per un’osservanza rigorosa della povertà minoritica; inquisito, fu con tali confratelli rinchiuso in alcuni eremi. Si aprì una dialettica con le gerarchie dell’Ordine e nel 1276 fra Pietro da Macerata e forse Tommaso accettarono un compromesso. Dopo ...
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Salvo Intravaia
Scuola. Insegnanti bruciati
Si va sempre più approfondendo il divario comunicativo fra studenti (‘nativi digitali’) e docenti anziani, trattenuti forzatamente al lavoro dalla riforma pensionistica. [...] il gap tra insegnanti italiani (in prevalenza cinquantenni, donne e meridionali) e studenti va oltre la normale dialettica del contrasto tra generazioni e rischia di diventare incolmabile, determinando l’incomunicabilità tra docenti e discenti. Come ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] su D. e sul suo insegnamento.
Il cappellano di Enrico III aveva acquisito una solida preparazione nelle arti liberali e nella dialettica, ed era stato avviato, sui testi di Porfirio e di Boezio, allo studio della filosofia aristotelica (che aveva poi ...
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sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] nell’ambito dell’idealismo postkantiano, che ha finito per intendere la s. come il momento conclusivo della triade dialettica, in cui si realizza la conciliazione di quella tesi e quell’antitesi che nelle antinomie kantiane costituivano invece una ...
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Ramanuja, Sri
Rāmānuja, Śrī
Filosofo e teologo indiano (secondo la tradizione n. Perumbudur, Tamil Nadu, 1017- m. 1137; secondo alcuni studiosi n. 1077 - m. 1157; secondo altri, n.1056 - m. 1137). È [...] , sia per la forma di Vedānta teista che vi viene proposta e dettagliatamente esaminata sia per la forma dialettica del trattato, articolato in una lunga esposizione della posizione avversaria (pūrvapakṣa, ➔ Mīmāṃsā) seguita da una lunga esposizione ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...