MARTONE, Mario
Bruno Roberti
Regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 20 novembre 1959. Affermatosi fin dagli anni Ottanta a livello internazionale come importante regista nell’ambito della [...] costruite su idee spaziali sintetiche e simboliche, dove il gioco dei cantanti si scioglie in una recitazione sempre in dialettica con il pubblico. La visione di una città come Napoli presa a epitome di una ‘disperata vitalità’ che dinamizza ...
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REAZIONE
Felice Battaglia
. Politica. - Se in un significato latissimo reazione non significa che tendenza in senso opposto, tendenza sorta come contrasto a un eccesso, comunque questo poi si ponga, [...] instabile di rapporti pratici che in esso si contrastano per comporsi e si compongono per quindi dissolversi in nuovi contrasti. Dialettica di azioni che è poi la stessa vita concreta politica, la vita dello stato.
In senso solo astratto si può ...
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TROTZENDORF, Valentino
Giovanni Calò
Propriamente Friedland di cognome, mutato più tardi in quello di T. dal villaggio Troitschendorf, presso Görlitz, dove nacque il 14 febbraio 1490. Maestro tra i [...] in quelle Leges scholae Goldbergensis che il duca Enrico XI emanò nel 1563. S'insegnavano latino, greco, retorica, dialettica e soprattutto religione; ma anche musica, aritmetica, elementi di filosofia morale e naturale. Fondamentale lo studio della ...
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Filosofo neoplatonico, nato a Damasco e vissuto tra la seconda metà del sec. V d. C. e la prima del VI. Ultimo scolarco della scuol'a di Atene, assisté alla chiusura che ne decretò Giustiniano nel 529, [...] che in sé trascende ogni possibilità di concezione umana: un misticismo, che è d'altra parte fondato sopra una sottile dialettica, in quanto questa mette in luce le infinite difficoltà del processo del molteplice dall'uno e quindi l'esigenza di un ...
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LÓPEZ de VILLALOBOS, Francisco
Medico, umanista e poeta spagnolo, nato nella provincia di Zamora, forse a Villalobos, intorno al 1473, morto a Valderas (León) nel 1549. Studiò a Salamanca, a spese forse [...] , con uno stile veristico e sempre gustoso; l'altro - sulla "gran parlería" (l'eloquenza ciarliera), la "gran porfía" (la dialettica sofistica), la "gran risa" (il riso vero e quello sciocco) - si risolve in una saporita e spassosa serie di tratti ...
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LA MOTHE Le Vayer, François de
Scrittore francese, nato nel 1588 a Parigi, ivi morto nel 1672. Figlio di magistrato, seguì la carriera del padre soltanto per qualche anno (1625-1628), chiudendosi poi [...] l'histoire, 1668, ecc.). Ma altre opere sono testimonianza della duplicità deI suo spirito, che oscillava tra una dialettica severa, e un po' malinconica nell'assiduo scetticismo, e una dissimulata ipocrisia: l'Hexameron rustique (1671) e soprattutto ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] un rapporto tra arte di costruire e scienza, intesa come sistema di leggi e di norme, che si salderà nella dialettica tra epistème e tèchne, fondamentale per la civiltà greca. L'arte di costruire, proprio quando dovrà cimentarsi negli edifici che ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] (e poi veneziana) era un grande elemento di forza. Si tratta d'intendersi. Non mancò certo in Venezia una dialettica interna spesso esplosa in modo lacerante. Abbiamo incontrato e ancora vedremo molte cruente lotte, giunte a travolgere gli stessi ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] estate 2002 vede la scomparsa dal Consiglio permanente, con le dimissioni dalla sede vescovile di Milano, di una voce dialettica come quella del cardinale Martini, trova proprio attorno alle questioni etiche i fattori di maggiore attrito con l’ambito ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] su Hegel e schiarimenti filosofici, 1967, a cura di A. Savorelli, 1998, pp. 39-59), con la conclusione che la dialettica hegeliana non appartiene «alla Logica, dove il suo autore la collocò, e dove noi avendola trovata ne abbiamo discorso, ma alla ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...