Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] della sua ricerca dichiarata di equilibrio, il Cortegiano si rivela a tratti un testo contraddittorio e lacerato, che si regge sulla dialettica tra ideale e reale, e in cui il mito vitale della bellezza e della solarità piena si costruisce sempre in ...
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Danni da vaccinazione antinfluenzale e indennizzo
Alessandro Palmieri
L’amministrazione sanitaria lancia annualmente una campagna con cui promuove la vaccinazione antinfluenzale, consigliandola agli [...] contagiati in caso di esito letale del processo morboso, è stata sin dall’origine contrassegnata da una serrata dialettica tra legislatore eCorte costituzionale. È stata quest’ultima, con una storica pronuncia del 19901, a rompere il ghiaccio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] il marxismo, poi, esso si profilava come orizzonte e obiettivo finale di una teoria organica della storia come sviluppo dialettico. In quanto tale, esso rimaneva sullo sfondo del dibattito e dell’azione politica connessi alla nascita dei movimenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] prodotti artistici non sono mai esclusivamente arte. Allo stato puro l’arte non c’è: per attuarsi deve entrare nella dialettica concreta dello spirito, perdendo la sua purezza. Dunque l’arte non muore storicamente per far posto alla filosofia, ma ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] , ma anche per la sua fede e le sue idee.
In qualità di studioso e docente L. potrebbe avere scritto opere di dialettica, ma di questa produzione poco ci è stato tramandato. Egli spostò gradualmente e in modo sempre più intenso i suoi interessi verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] i tratti caratteristici. Così, la grammatica porta con sé la cera utilizzata per le tavolette scrittorie, mentre la dialettica si presenta pronunciando espressioni incomprensibili ai più perché provenienti dal suo specifico lessico. Il De nuptiis si ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] da risultare in testa in ogni elencazione che includa uno o entrambi i fratelli, e dotato di altrettanta capacità dialettica e persuasiva, in una Perugia sempre più costretta ad aprirsi a orizzonti extracittadini, condivise con i suoi colleghi o ...
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Folchetto (Folco) di Marsiglia
Antonio Viscardi
Poeta provenzale (m. nel 1231), vescovo di Tolosa (1205), partecipò alla crociata contro gli Albigesi; di lui restano 27 composizioni tra canzoni e sirventesi.
Esponendo [...] , che volentieri e consapevolmente si rifà alla tradizione di cui è partecipe. Più che questa poesia sottilmente discorsiva e dialettica piacciono di F. la celebre ‛ alba ' religiosa Vers Dieus, el vostre nom, elevata nel pensiero e grave nella forma ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] Parisiensis II ed entrarono poi a far parte del Liber Extra.
Nel decennio successivo, quando si intensificò la dialettica tra Federico Barbarossa e i comuni italiani, aderì in un primo momento alle posizioni filoimperiali del Comune di Pavia ...
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Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
(o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena) [...] Mediante tale distinzione la mente umana tenta di cogliere i momenti del descensus e del reditus, seguendo i due procedimenti della dialettica: la διαιρετική (metodo della divisione) e l’ἀνάλυσις (metodo risolutivo che riconduce al principio); tale ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...