CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] pp. 81-93; F. Cafaro, Commemoraz. di S. C., in Nuova Riv. pedagogica, XXIII (1973), pp. 17-26; P. Piovani, La dialettica del vero e del certo nella "metafisica vichiana" di S. C., in Miscellanea di scritti filosofici in memoria di S. C., Palermo 1974 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] che fosse capace d’inserire in una genuina cultura cristiana i migliori frutti della civiltà classica.
C. Vasoli, La dialettica e la retorica dell’umanesimo. “Invenzione” e “metodo” nella cultura del XV e XVI secolo, Milano, Feltrinelli, 1968 ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] c. 50v), di essersi ammalato per l'eccessiva applicazione. Fra i suoi maestri annovera V. Gerani e, per la dialettica e la filosofia, L. Marretti. Esercitò successivamente l'insegnamento a Siena sia privatamente, sia presso il seminario vescovile. L ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...] arti liberali e arti meccaniche o manuali.
Le arti liberali comprendevano le arti del trivio – grammatica, retorica, dialettica – e del quadrivio – aritmetica, geometria, musica e astronomia – alle quali si aggiungevano la giurisprudenza, la teologia ...
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Porena, Manfredi
Nlcolò Mineo
, Critico Letterario (Roma 1873 - ivi 1955).
Laureatosi nel 1899 a Napoli col D'Ovidio, insegnò nelle scuole secondarie sino al 1909, quando ottenne la cattedra di stilistica [...] metodologici del D'Ovidio, ne derivava la difficoltà di riconoscere la specificità dell'arte e d'intendere la natura dialettica del rapporto contenuto-forma. Non a caso nella sua critica sono scarse o mancano le valutazioni di ordine propriamente ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] le potenzialità del cinema come strumento di denuncia e di diffusione di idee, in grado di mostrare la dialettica cruda della realtà attraverso il suo specifico linguaggio, sottolineando però i limiti della produzione argentina, ancorata a generi ...
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Yang Zhu («Maestro Yang» o «Scuola del maestro Yang»)
Yang Zhu
(«Maestro Yang» o «Scuola del maestro Yang») Filosofo cinese o scuola di pensiero (probabilmente 4° sec. a.C.). Nulla di certo si conosce [...] e che, inoltre, Y. assume un’identità specifica solo quando gli sono attribuite alcune dottrine in contesti di contrapposizione dialettica, com’è il caso più eclatante di Mencio (➔), che per l’appunto, con impareggiabile vis retorica, lo oppose a ...
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Guglielmo di Lorris
Luigi Vanossi
Autore della prima parte del Roman de la Rose (il nome appare al v. 10526 della continuazione di Giovanni di Meung, v.). La sua rilevanza nel campo degli studi danteschi [...] elementi descrittivi e decorativi, la rappresentazione degli aspetti mondani della civiltà cortese, e concentrandosi interamente sulla dialettica del fenomeno amoroso, sì da restituire alla forma allegorica una più rigorosa finalità conoscitiva. È ...
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velare
Antonio Lanci
Il senso proprio di " coprire con un velo " è documentato in Pg XXX 65 donna... / velata; v. anche Fiore XXIV 3, CXXIX 3. In Pd III 99 nel vostro mondo giù si veste e vela, come [...] 11 [la stella Mercurio] più va velata de li raggi del sole che null'altra stella, e perciò si può paragonare alla Dialettica che va più velata che nulla scienza, in quanto procede con più sofistici e probabili argomenti più che altra (§ 12); ancora ...
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Architetto canadese naturalizzato statunitense (n. Toronto 1929). È tra i maggiori interpreti del decostruttivismo: la sua ricerca è caratterizzata da un processo di scomposizione dell'edificio in unità [...] , nel corso degli anni Novanta, architetture fatte di forme libere e di materiali diversi in cui viene spinta al limite la dialettica tra stabilità e squilibrio, da sempre presente nella sua ricerca. A cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta ha ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...