Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ad esempio, quella di Horkheimer e Adorno (v., 1947) che vedevano nel fenomeno totalitario nazista l'esito della dialettica dell'illuminismo, il palesarsi di ciò che era implicito nella razionalità occidentale sin da Odisseo. O, ancor prima, Levinas ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] e interrompe di continuo» (p. 59), quindi struttura e poesia «non sono separabili nell’opera di Dante», ma vivono in rapporto dialettico sul quale si fonda l’unità della Commedia (p. 61). Se quindi «l’unità vera della poesia dantesca è lo spirito ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] la guida dei precettori Galeazzo Capra e Bruto Guarini da Fano e frequentò le pubbliche lezioni di filosofia logica e dialettica di Federico Pendasio e Fiaminio Papazoni. Ma dal punto di vista intellettuale il periodo bolognese non lasciò in lui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] quadrivium (aritmetica, geometria, astronomia e teoria della musica), e che Platone accoglierà in questo nesso, come propedeutiche alla dialettica, nella Repubblica. Dall’altro è il primo e forse unico sofista a coltivare studi storici, sia d’ordine ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] del possesso del vero (p. 77).
La soluzione che non convinceva Gentile è in buona parte da ricondurre a quella dialettica dei distinti che cozzava fortemente con la filosofia attualistica. Alla forma pratica, distinta da quella etica, ciò che nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] che ammette continue interruzioni nell’evoluzione della scienza e continue riscoperte di teorie del passato. Questa interna tensione dialettica fra insegnamenti di ieri e problemi di oggi fa degli scritti di Caffè, a prima vista frammentari (Faucci ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] formale del procedimento (Mn III IV 4-5, V 3-5, VI 7, VII 3, VIII 3-5, XI 3, XIV 9); la polarizzazione dialettica s'incarna in un dibattito, tra il difensore della tesi proposta e l'avversario o gli avversari di essa; così in Cv IV XII Veramente qui ...
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gloria
Giulio Ferroni
Il termine si dispone in M. entro una costellazione semantica in una scala di livelli e opposizioni che tocca «desiderio», «ambizione», «fama», «riputazione», «onore», «grandezza», [...] cui gli esseri umani stanno nel mondo, in cui viene ad articolarsi l’intero corpo sociale. Questo è regolato da una dialettica del desiderio e del possesso che agisce a tutti i livelli della vita collettiva e che può operare in molteplici direzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] , i loro cultori si indirizzano a un iter specialistico nella singola disciplina, sia essa la musica, la grammatica, la dialettica, l’astronomia, o la geometria; inoltre, aumenta il loro numero: adesso le arti includono anche saperi di tipo tecnico ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] in questo periodo una vasta attività di predicazione usando nella lotta contro i calvinisti tutte le armi della sua abilità dialettica e della sua perizia filosofica, sia a Thonon e a Ginevra sia nel Béarn (Bassi Pirenei), dove la sua congregazione ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...