MOZAMBICO.
Lina Maria Calandra
Paola Salvatori
Simone Celani
– Demografia e geografia economica. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato [...] che avevano accompagnato lo sviluppo e la rigidità di un sistema politico che faticava ad articolarsi in una reale dialettica interna. Seppur in un contesto di sostanziale democrazia il partito di governo, il Frente de libertação de Moçambique ...
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KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] , ecc., bensì è critica della società borghese nella sua totalità. Il concetto di totalità - che si fonda sulla coincidenza dialettica fra pensiero e realtà sociale, fra teoria e prassi - è il grande strumento metodologico che Marx eredita da Hegel ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] natura di quello che agiva nelle opere della giovinezza: la forza dionisiaca del ritmo che va concretando la sua interna dialettica in giuoco di volumi, ora puri ora melodici e timbrici, fino alla più grande ariosa architettura. E - come si era ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] principio dell'autorità, che è poi quello della realtà storica, non deve essere negato; ma i due principî devono essere dialetticamente composti. Una tale esigenza è stata ben vista dal Filangieri, il quale nella seconda parte del libro IV della sua ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] potere politico affermatosi in Italia tra il 1922 e il 1926 e in conseguenza del carattere effettivamente dualistico assunto dalla dialettica politica a mano a mano che il fascismo procedette nell'occupazione dello spazio pubblico del Paese. L'a. in ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] suo contenuto, così anche la funzione spazializzante (o, che è lo stesso, il momento dello spazio in seno alla gerarchia dialettica dei momenti dell'idea) vien sempre più considerata in funzione esclusiva di sé stessa, senza che le si contrapponga un ...
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TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] , il mito della caduta e della redenzione sarebbe a fondamento delle dottrine hegeliane e marxiane dell'alienazione e della dialettica. In consonanza con le tesi popperiane, T. ha inoltre messo in evidenza i meccanismi autodifensivi (le ''strategie d ...
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TESI
Guido Calogero
Termine rispondente al gr. ϑεσις "posizione", "cosa che vien posta". La parola greca si riferisce originariamente a una situazione di dialogo tra due o più persone, in cui l'una [...] della tesi e dell'antitesi si presenta nell'aspetto dell'"antinomia", sorge il problema del superamento di quest'ultima mercé la sintesi dialettica della tesi e dell'antitesi. La "tesi" diventa così la forma tipica del pensiero "che si pone", per poi ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] l'avevano chiamato in Sicilia, lo si trova nel Collegio Romano, ammesso alla prova per l'ascrizione alla Compagnia e studente di dialettica in un corso nel quale ebbe a compagno Roberto Bellarmino.
Nel maggio 1561 il B. è ancora a Roma, studente del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] sarebbe impedita dal fatto che il nome-immagine dell’oggetto ne rivelerebbe la natura prima ancora che la ricerca dialettica avesse inizio.
La soluzione finale, proposta da Socrate, è che il nome è una “rivelazione” (deloma), ma la responsabilità ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...