Esegeta evangelico, nato a Wiefelstede (Oldemburgo) il 20 agosto 1884. Insegnò nelle univ. di Marburgo (1912), Breslavia (1916), Giessen (1920), Marburgo (1921). È uno dei più notevoli rappresentanti della [...] 'esperienza e liberale (F. Schleiermacher e W. Herrmann), al cui orientamento però il B. ha reagito seguendo la teologia dialettica (K. Barth), per separarsi di poi anche da questa B. propone la demitologizzazione del Nuovo Testamento (il principio ...
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GOTTLIEB, Adolph
Giovanna Casadei
Pittore, nato a New York il 14 marzo 1903. Studiò all'Art Students' League a New York e, durante un soggiorno in Europa, all'Académie de la Grande Chaumière a Parigi. [...] è voluto anche vedere un riferimento neoplastico; ma l'assunto fondamentale di queste opere è la creazione di una tensione dialettica fra linee e simbolo-forma. La serie Grids (1954-56) può essere considerata lo stadio finale dei Pictographs, mentre ...
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Il più importante dei retori di questo nome, da non confondere, come spesso fu confuso, né con i suoi due o tre omonimi, né con Ermagora di Amfipoli, filosofo stoico del sec. III a. C.: Quintiliano lo [...] certo punto e con grande difficoltà, ricostruire l'opera di E. Innegabile è l'influsso su di lui della dialettica filosofica, specialmente stoica.
Bibl.: Radermacher, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VIII, coll. 692-695; Christ-Schmid-Stählin, Gesch ...
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IPOMANIA (dal gr. ὑπό "sotto" e μανία "mania")
Eugenio Tanzi
Forma lieve di mania (mania mitissima, mania sine delirio), nella quale l'eccitamento maniaco si manifesta nella sua massima purezza. Un profondo [...] ciò sono spesso condiscendenti, affabili, lucidi e coscienti di ciò che fanno, e conservano ottima memoria, spiegano abilità dialettica e una certa arguzia nel giustificare il loro contegno. Accentuandosi l'esaltamento, si passa da questo quadro a ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] cui le varie componenti, i loro incontri e i loro scontri sono compresi, e, quindi, con la logica dell'identità e della dialettica che la formazione della realtà e dei valori nazionali ha proposto e imposto nella sezione più avanzata del mondo e dell ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] nella logica del potere o lo rinchiude in una riserva del folclore. Ed ecco allora lo scrittore che non usa il dialetto quotidiano della sua comunità, ma ne recupera o se ne inventa un altro, come Biagio Marin col suo gradese in parte medievale ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] estranee all’individualismo liberale divenuto regola di Stato, per chieder la loro completa interdizione. Il risultato di questa dialettica fu alla fine una sorta di compromesso, che tolse agli istituti di vita consacrata ogni forma di riconoscimento ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] ; mentre l'artista era colui che dipingeva e viveva nel medesimo atto (Il Selvaggio, 31 maggio 1941). Si vede nel G. una dialettica tra Picasso e V. Van Gogh.
Nella presentazione della mostra allo Zodiaco (1943) G. Severini salutò nel G. "un punto di ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] tra la razionalità dello spirito e la storia, attraverso cui la realtà viene interpretata come il prodotto di una dialettica fra la vitalità ‘positivo-negativa’ e i superiori valori dello spirito (arte, filosofia, morale). L’idea crociana di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] gran parte dei suoi protagonisti. Una tendenza che mette in evidenza, nel circuito della sperimentazione, la mai sopita dialettica tra tradizione e ricerca, tra innovazione e recupero di una creatività più codificata.
Anche la grande regia europea ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...