Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] e sanato, arrivando a concepire Grazia e Provvidenza come «l’alterno respiro, di un’unica forza» (p. 94), come la «dialettica dello spirito nella varietà-unità delle sue forme» (p. 96), e perciò l’individuo solo come l’atomo astratto e irreale ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] fede in questo suo ritroso e vuoto pensiero (L’atto del pensare come atto puro, in Id., La riforma della dialettica hegeliana, 1913, 19232 , p. 195).
Affermazioni che intendono sottolineare la necessità che il pensiero porta con sé: quella della ...
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SCARDEONE, Bernardino
Francesco Piovan
– Nacque a Padova nel 1482 (non nel 1478, come asserito da vari biografi; Bandini, 1991-1992, pp. 179-182) da Angelo e da Giacoma Nardini, in una famiglia di artigiani [...] Antonio Francesco Dottori, Alvise Da Ponte, Pietro Can (m. 1505) e Francesco Fazi (m. 1505); seguì anche i corsi di dialettica di Girolamo Malipiero Sassonia (De antiquitate..., cit., pp. 184, 186-188, 226). Non risulta, peraltro, sia mai giunto alla ...
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Apollonio, Mario
Enzo Esposito
Critico letterario (San Paolo-Oriano, Brescia, 1901). Dal 1942 è professore di letteratura italiana all'Università Cattolica di Milano. Nella sua produzione critica, che [...] e dell'arte danteschi. Importante il richiamo alla poetica della persona e del trascendente, la quale rende conto e della dialettica cristiana del Dio-uomo, base etico-religiosa del poema, e dell'arte profondamente libera e umana del capolavoro: si ...
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Alfragano
Massimo Miglio
Così era volgarizzato, con le varianti Alfargano ed Alfagrano, il nome dell'astronomo arabo al-Farghānī, vissuto nella prima metà del IX secolo.
La sua opera principale ha in [...] truova da la migliore dimostrazione de li astrologi, sono tre, e XIII 11 E lo cielo di Mercurio si può comparare a la Dialettica per due proprietadi: che Mercurio è la più picciola stella del cielo, ché la quantitade del suo diametro non è più che di ...
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Filosofo (214-129 a.C.). Scolarca dell’Accademia platonica (precisamente la Nuova Accademia), fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Essendosi limitato all’insegnamento orale, le sue dottrine gli [...] la tesi stoica secondo la quale attraverso la «rappresentazione catalettica» è possibile distinguere il vero dal falso. Ma alla dialettica e alle scienze esatte, vanto della παιδεία greca, non è riservata una sorte migliore, perché anche in questo ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] 1439 scolpì alla base del campanile del duomo cinque rilievi rappresentanti arti liberali, ove si riscontrano echi donatelliani (Dialettica) e di Iacopo della Quercia (Orfeo). Con Donatello, dal quale rimane sempre distinto, fu incaricato di eseguire ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] la natura e la coerenza segreta di un linguaggio circoscritto, di una convenzione ristretta e inusitata eppure efficace, di un dialetto che non solo è espressione della lingua ma lavoro originale sul senso del corpo nello spazio e nel tempo e sulla ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] all'azione, alla passione, all'intuito più che alla ragione; onde talora anche nei dialoghi più belli di Platone la facoltà dialettica, l'astrattezza del disputare prende il sopravvento, e il calore ci perde. Con l'andar degli anni poi Platone stesso ...
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ZOTTOLI, Angelandrea
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Salerno il 5 settembre 1879. Funzionario, dal 1905, del Ministero della pubblica istruzione, ne uscì nel 1923 (col grado di ispettore [...] , ricca di riferimenti alla società e al costume, di divagazioni e di aneddoti, e pur tutta sostenuta da una dialettica vigorosa, da un rigore consequenziario, che le assegnano un posto a sé nel quadro della cultura contemporanea. I saggi sugli ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...