PICHETTE, Henri
Paola Ricciulli
Poeta e drammaturgo francese, nato a Châteauroux (Indre) il 26 gennaio 1924. Legato all'esperienza surrealista, nel 1945 pubblicò, con l'aiuto di P. Eluard, il primo [...] , con Philippe e M. Casarès) e nel 1952 rappresenta al Théâtre National de Paris Nucléa, dramma imperniato sulla dialettica bene-male, violenza-amore. Nel 1957 pubblica una nuova raccolta di poesie, Revendications, che testimoniano della sua volontà ...
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LUKÁČ, Emil Boleslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta slovacco, nato a Hodruša il 1° novembre 1900. Pastore evangelico, L. fu, accanto a Ján Smrek, il principale rappresentante della generazione poetica [...] lupi", 1929), nei quali si avverte l'influsso di Claudel. I suoi versi hanno un'intensa drammaticità di contrasti, una tormentosa dialettica di ascese e cadute. Nel volume Elixír (1934) L. si staccò dai temi soggettivi, per alludere alla minaccia che ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] a cogliere le costanti delle sue manifestazioni, indagandone i tipi di relazioni con le varie realtà umane. Nella sua peculiare dialettica, esso è il fondamento della vita religiosa, che in questo senso si presenta come l'insieme dei rapporti tra l ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] , uno dei testi di maggior rilievo nella sua produzione, frutto di oltre un decennio di ricerche: il volume dedicato a La dialettica e la retorica dell’Umanesimo. Invenzione e metodo nella cultura del XV e XVI secolo (nuova edizione, Napoli 2007, con ...
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materialismo storico e dialettico
Dottrine sviluppatesi nell’ambito del pensiero marxista, le cui origini sono negli scritti di Marx e di Engels.
Il materialismo storico
La concezione materialistica [...] tempo, direttamente intrecciata con la vita materiale» e con l’attività e lo scambio fra gli uomini.
Il materialismo dialettico di Engels
Ancora prima della morte di Marx, mentre questi continuava a lavorare a Il capitale, Engels iniziò a delineare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] , ma anche la subordinazione dell’individuo allo Stato, non risolta da Karl Marx, che pure inserì nella dialettica della storia la rivendicazione dell’uguaglianza di derivazione giusnaturalistica (Considerazioni su Hegel e Marx, 1946).
In polemica ...
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Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte teoretiche o pratiche, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello [...] ). Entrambe le forme di d. sono presenti nella filosofia greca. Al d. come metodo può essere assimilata la dialettica socratica, che contempla nella riduzione all’assurdo delle opinioni dell’interlocutore l’inizio del processo costruttivo del sapere ...
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Nuovo Organo o veri indizi dell'interpretazione della natura (Novum Organum sive indicia vera de interpretatione naturae)
Nuovo Organo o veri indizi dell’interpretazione della natura
(Novum Organum [...] «interpretazione della natura» (interpretatio naturae) si fonda su una pars destruens volta alla disamina del verbalismo della dialettica tradizionale e alla critica dei pregiudizi («idoli», in lat. idola) che minano il sapere. Questi ultimi vengono ...
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Lunačarskij, Anatolij Vasil'evic
Cesare G. De Michelis
Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933), socialdemocratico e poi bolscevico; rimane una delle figure più colte tra tutti [...] civiltà medievale. L. controbatte queste tesi, vedendo in D. " il tipo culturale di transizione ", e analizzando la dialettica tra il sistema teologico del Medioevo e le esigenze di una cultura laica della borghesia protorinascimentale.
Bibl. - A.V ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] pensiero medievale soprattutto per il compito assegnato alla ratio e alla dialettica nell'approfondimento della speculazione dogmatica. Contro la presunzione dei "dialettici moderni", che rischiavano di subordinare la fede alle regole del discorso ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...