Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] l’aspetto dionisiaco della vita fu sopraffatto e occultato da quello apollineo e si pretese di trovare nell’intelligenza, nella dialettica e nella morale il principio della liberazione dal dolore. Il n. insomma nacque, per Nietzsche, quando l’uomo ...
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Architetto statunitense (Philadelphia 1925 - ivi 2018). Annoverato tra i teorici del postmoderno, la sua nuova concezione architettonica, che mette in primo piano il colore e la decorazione, lo ha portato [...] decorazione piuttosto che sull'evidenza delle strutture, sulla ipersignificazione semantica degli elementi, sul simbolismo e sulla dialettica tra arte colta e popolare, cui si aggiunge una raffinata e disinvolta lettura dell'architettura del passato ...
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Antropologia
In antropologia religiosa, l’espressione riti di p. fu introdotta da A. Van Gennep (Les rites de passage, 1909) a indicare la specie, universalmente diffusa, di riti che accompagnano e sanzionano [...] immutabile che li riscatti dalla labilità e dallo squilibrio inerenti a ogni cambiamento.
Proprio nella tensione dialettica tra cambiamento e continuità, tra liminalità e struttura, alcune interpretazioni delle ipotesi di Van Gennep formulate ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] quanto adeguerebbe l'idea al fenomeno e riconoscerebbe nel fatto l'assoluto, ma ciò è un impoverire Hegel. Il suo Stato è dialettico, attua l'idea in quanto non oblii l'universale di cui è portatore. Né, d'altra parte, opposto all'individuo, ma dell ...
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MATERIALISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Rodolfo MONDOLFO
. Sebbene il termine sia recente (appare in P. Bayle, e il Leibniz replicando al Bayle, lo contrappone a idealismo) si fa risalire il materialismo [...] Così Marx raggiunge la visione della continuità che s'intreccia e si lega alla opposizione, dell'unità che s'identifica con la stessa dialettica dei contrasti: della storia, in una parola, che in sé raccoglie insieme le antitesi e le sintesi e se ne ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] questi lavori "più limitati" non appartengono affatto al momento "nibelungico di W., ma ad altri, pure a quello collegati nella generale dialettica dello spirito di W. Il rapporto tra essi e il Ring non è d'altra qualità di quello intercedente tra il ...
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MAESTRO (lat. magister; fr. maître; sp. maestro; ted. Meister, Lehrer; ingl. master, teacher)
Stanislao CUGIA
Plinio FRACCARO
Gaetano SCHERILIO
Gioacchino MANCINI
Giovanni VIDARI
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È termine che [...] Arabi, che costituivano nel loro insieme il quadrivio e che insieme con le cognizioni del trivio (grammatica, retorica, dialettica) esaurivano il programma della scuola secondaria medievale. Ma il nome di maestro si estendeva anche alla pratica delle ...
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VISUAL STUDIES.
Roberto Terrosi
– Storia dei Visual studies. Temi e protagonisti dei Visual studies. La ‘svolta visuale’. Crisi dei Visual studies? La politicizzazione dei Visual studies. I Visual studies [...] , come nel caso della sorveglianza e in tutte le forme di controllo. In questo senso fondamentale è la dialettica tra spettacolo e sorveglianza, tra guardare ed essere guardato. Così intesa, la ‘cultura visuale’ può essere variamente interpretata ...
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VITALE di Blois (Vitalis Blesensis)
Salvatore Battaglia
Poeta latino medievale, autore di due commedie cosiddette "elegiache": Aulularia e Geta (altrimenti detta Amphitryon). Nella prima si nomina esplicitamente, [...] Alcmena; ma dà larga parte alla figura di Geta, una specie di servo-filosofo, che mette in azione una sua dialettica di tipo scolastico con effetti caricaturali e grotteschi, e all'altro domestico Birria; entrambi sono i principali protagonisti della ...
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ŠIK, Ota
Domenico Caccamo
Economista, nato a Plzeň l'11 settembre 1919, dal 1962 membro del Comitato centrale del Partito comunista cecoslovacco e direttore dell'istituto di economia di Praga, ministro [...] d'interessi particolari nel socialismo e concludeva che il piano (l'interesse generale) deve risultare dalla dialettica delle prospettive concrete, e non dalla decisione arbitraria di un organismo burocratico; la funzione del mercato, dunque ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...