MOLTEPLICITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
. Il problema filosofico della molteplicità nasce nella scuola eleatica, con la polemica zenoniana in difesa di Parmenide. Considerato l'ente parmenideo [...] come unità risultante dal complesso e facente sì che ogni molteplicità sia pure "una" molteplicità. Questo problema dell'implicazione dialettica dell'unità e della molteplicità, che nel mondo antico si presenta come "problema dell'uno e dei molti", è ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] e G. F. Händel, dei Tedesco-Boemi di Mannheim, ecc., chiede infatti al contrappunto non tanto un'esplicazione di intime dialettiche spirituali (come avevano fatto Josquin des Près, Orlando di Lasso e le scuole italiane del '500 e come ora sta facendo ...
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MALAPARTE, Curzio
Arnaldo Bocelli
Pseudonimo dello scrittore Curzio Suckert, nato a Prato (Firenze) il 9 giugno 1898. Durante la guerra mondiale fu dapprima volontario nell'Argonne, nel 1914, poi in [...] dove machiavellismo, volterianesimo e stendhalismo non sono in fondo che pretesti al gusto del facondo paradosso, dell'ornata dialettica, e un raffinato spirito libresco, di ulisside delle moderne letterature, s'accorda, nel mito di "Strapaese", con ...
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Filosofo, nato a Carmagnola nel 1818, professore dal 1847 di storia della filosofia all'università di Torino, e morto in questa città il 14 ottobre 1876. Punto di partenza della sua speculazione, che si [...] quindi come imprescindibile anche il momento della conoscenza intellettuale. Ma, respinta la concezione hegeliana della mediazione e della dialettica, il B. non poteva che ricorrere a motivi leibniziani, sulle tracce dei quali pose come termine primo ...
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SOLGER, Karl Wilhelm Ferdinand
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Schwedt sull'Oder il 28 novembre 1780, morto a Berlino il 25 ottobre 1819. Insegnò dal 1809 all'università di Francoforte sull'Oder e dal [...] come pure nelle Vorlesungen über Aesthetik edite da K.W.L. Heyse (Lipsia 1829). Nota è la sua dottrina dell'ironia dialettica che si distingue invero, in quanto è tragica, dall'ironia di F. Schlegel, ma è contrassegnata, come tutta la filosofia del ...
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Giornalista e scrittore, nato l'8 settembre 1919 a San Zenone Po (Pavia). Redattore della Gazzetta dello sport di Milano dal 1945, ne fu prima corrispondente da Parigi, poi, dal 1949 al 1954, direttore. [...] emerge una concezione, non aliena da motivi vitalistici, in cui lo sport è considerato un nuovo umanesimo in tensione dialettica con una società industriale e di massa (Addio Bicicletta, 1966, La Pacciada, scritto in collaborazione con L. Veronelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] a vicenda le ragioni della scienza e della letteratura, la poetica di Sinisgalli si fonda in realtà su una loro feconda dialettica che si esprime con la logica inclusiva dell’ossimoro. La prova più evidente è contenuta, fin dal titolo, in Furor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] e giunge fino alla filosofia dello spirito di Croce, che si dichiara «storicista» ma che in realtà, con il suo «totalismo» dialettico, nega le radici stesse di questa filosofia; d’altro lato, la linea genuina e critica, la quale, sulla base di una ...
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Croce: storicismo e antistoricismo
Fulvio Tessitore
La complessità dell’assunto, per la specificità che esso acquista in Benedetto Croce e nella contestualizzazione del suo pensiero, richiede che si [...] con la verità dell’etica», che sta a significare il «senso della storia», specie quando si è finalmente capito che la «dialettica delle categorie» non è, primariamente, un gioco logico, ma un esercizio di «alta etica» (p. 133), come dicono le ultime ...
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Roberto Zoboli
L’avvio di una governance internazionale del cambiamento climatico può essere fatta risalire al 1988, quando la risoluzione 43/53 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite invitava ad [...] , soprattutto in tema di basi scientifiche e implicazioni economiche, e ha soprattutto configurato un ampio terreno di dialettica geopolitica tra paesi sviluppati, emergenti, e in via di sviluppo. Il cosiddetto Paris Agreement, raggiunto il 12 ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...