MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] si determina per quella «filosofia della praxis» che è la negazione di ogni filosofia materialista. E soprattutto la dialettica, «forma e condizione della intellegibilità del reale» anche per Engels, dovrebbe essere di per se stessa antidoto principe ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] e collettività, opposizione che si esaspera nell'epoca del fascismo. Ed è su una concezione dinamica dell'esistenza incorporata, su una dialettica del soggetto e del mondo, del ‛per sè' e dell'‛in sé' che Mounier fonda la sua visione di una società ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 'età medievale, Torino 1987, pp. 79-99; H.M. Schaller, Stauferzeit. Ausgewählte Aufsätze, Hannover 1993; P. von Moos, Retorica e dialettica, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 67-85; W. Stürner ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] ; di ospitare nella sua casa, secondo un costume diffuso tra i Romani colti, lo stoico Diodoto, da cui apprende la dialettica, e di frequentare l’accademico Filone di Larissa, al cui insegnamento rimarrà fedele per tutto il corso della vita (Brutus ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] II, Firenze 1959, nn. 397, 562; E. Pastorello, Inedita manutiana,Firenze 1960, pp. 190-192, 482 s.; C. Vasoli, La dialettica e la retorica dell’Umanesimo, Milano 1968, pp. 603-632; A. Nizzoli, M. N. e il rinnovamento scientifico moderno, Como 1970; M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] delle lingue moderne (e delle varietà romanze – tra cui l’italiano – rispetto al latino) avviene in una dialettica continua fra innovazione e permanenza, mantenimento e differenziazione.
Plinio il Giovane
Tacito o Plinio?
Epistulae, IX
Testo ...
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Roberto Bellarmino, santo
Andrea Ciotti
Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Entrò nell'ordine dei Gesuiti e dopo avere conseguito la laurea in filosofia a Roma, si recò a studiare teologia prima [...] in chiave luterana proposta per D. dal francese Francois Perrot nel suo Avviso piacevole.
Il Bellarmino sostenne con serrata dialettica che D. aveva condannato papi ed ecclesiastici " ob vitam et morem, non ob fidem et doctrinam "; in atto, egli ...
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cattocentrista
(catto-centrista), s. m. e f. e agg. Chi o che segue orientamenti politici di centro e fa riferimento ad ambienti cattolici.
• Stavolta l’attualità ha una ricetta con tre ingredienti. [...] News Analysis) • In definitiva la Dc e i suoi alleati intendevano espellere in modo definitivo i comunisti dalla dialettica democratica? E la direzione del Pci voleva in ultima istanza districarsi così da non trovarsi imbrigliata in un coinvolgimento ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] Mediante tale distinzione la mente umana tenta di cogliere i momenti del descensus e del reditus, seguendo i due procedimenti della dialettica: la διαιρετική (metodo della divisione) e l'ἀνάλυσις (metodo risolutivo che riconduce al principio); tale ...
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Attività umana che consiste nell’allevamento del bestiame, soprattutto ovino, e nello sfruttamento dei suoi prodotti.
Nell’utilizzazione degli animali da parte dell’uomo si possono individuare tre modalità [...] di bovini, o in quello degli allevatori dell’Africa orientale (Masai, Turkana) o dell’Africa occidentale (Peul). La dialettica tra società pastorali e società agricole ha costituito, in epoche e in spazi diversi, un momento importante della storia ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...