Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] alla tradizione cristiana, almeno a partire da Agostino che impiega quello analogo di beatitudo, per indicare il passaggio stretto e dialettico tra storia e regno, o meglio l’asintoto, giacché la linea che parte da questa storia si avvicina senza mai ...
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Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] a conferire maggiore fluidità alle trame di sapore letterario cui molto spesso s'ispiravano i suoi film. L'esatta comprensione della dialettica mélo fra eleganza di messa in scena ed eccessi visivi e narrativi permise a G. di sfuggire al ruolo di ...
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Grass, Gunter
Grass, Günter. – Scrittore tedesco (n. Danzica 1927). Dopo la guerra e la prigionia studiò scultura e grafica a Düsseldorf e a Berlino. Esordì con una raccolta di liriche, Die Vorzüge [...] , per la quale è stato insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1999, è restato sempre legato alla dialettica tra memoria personale e storia nazionale – centrale anche in Mein Jahrhundert (1999) e Im Krebsgang (2002) –, diventando uno dei ...
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Filosofo italiano (Belgirate, Novara, 1915 - ivi 2008), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia (1962-63) e quindi (dal 1964) di storia della filosofia nell'univ. di Roma. Studioso dell'esistenzialismo, [...] postumo (1961); Umanesimo programmatico (1966); Plotino e la genesi dell'umanesimo interiore (1970); Il paradosso di Icaro. La dialettica del bisogno e del desiderio (1976); La scelta di essere. Il senso del messaggio francescano (1982); L'ambiguità ...
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Samugheo, Chiara. – Pseudonimo della fotografa italiana Chiara Paparella (Bari 1925 - ivi 2022). Partecipe del fervore culturale della Milano degli anni Cinquanta animata da intellettuali quali P.P. Pasolini, [...] Liz Taylor e Shirley MacLane, restituendo loro piena sostanza di persona grazie a uno sguardo avversativo della dialettica stereotipata del mercato cinematografico. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Carnaval (1980); Natura magica della Sardegna ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] di idee si avvolge Hegel, per cui la pena è negazione della volontà negativa che costituisce il delitto; quindi dialettica necessità. Tanto la soluzione kantiana quanto quella hegeliana hanno avuto moderni diffusi sviluppi. Se Kant svolge la dottrina ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] a fini d'indebito abbellimento ma di difesa, di c. dell'opera e di facilitazione della lettura, attuato nella sintesi dialettica delle due fondamentali istanze; la c., invece, quale opera di prevenzione, condotta 'prima sull'ambiente e poi sulle cose ...
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Fontana, Franco
Massimo Arioli
Fotografo, nato a Modena il 9 dicembre 1933. Ha iniziato l'attività nei primi anni Sessanta a contatto con alcuni circoli fotografici, continuando a lavorare, parallelamente, [...] e del valore che le forme assumono in uno spazio determinato dal colore. L'ulteriore tentativo di affinare questa personale dialettica, che vede azzerati i rapporti prospettici ed esaltati i particolari della visione soggettiva, si ha alla fine degli ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1542 e morto ivi nel 1629. L'educazione umanistica che si formò alla scuola del Dorat, gl'ispirò qualche poesia - fra cui un poema Renaud imitato dall'Ariosto - ma [...] avertissement (1590), le Lettres catholiques (1589), ecc., sono opuscoli aggressivi e intransigenti, non privi di coraggio e di vigoria dialettica. Con l'avvento di Enrico IV (1593) dovette fuggire in esilio; e solo dopo nove anni ebbe il perdono del ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] dell’imperatore romano sull’asse spaziale Est-Ovest, un asse denso di valenze ideologiche e culturali secondo un paradigma dialettico di confronto tra universi culturali e polarità ideologiche. È un asse decisivo per l’universo culturale russo, come ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...