Modello processuale penale che accentra le tre distinte funzioni dell’accusa, della difesa e del giudizio, nella figura del giudice, attribuendogli il potere di attivarsi d’ufficio per ricercare i reati [...] ; b) per la segretezza del procedimento, in quanto l’assunzione delle deposizioni viene svolta in segreto, senza la dialettica contrapposizione tra le parti; c) per la scrittura: le deposizioni raccolte dall’organo inquisitore e l’interpretazione da ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] . Si può quindi dire che l'ulteriore corso della storia finisce col giustificare la definizione aristotelica di Z. "inventore della dialettica" in un più profondo senso, che non sarebbe stato inteso né da Aristotele né da Z., perché per l'uno ...
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MEGARICI
Guido Calogero
. Con questo nome, o con quello di Scuola megarica (in cui il termine di "scuola" è peraltro da intendere in quel senso più generico, di gruppo di aderenti a un dato indirizzo, [...] di confutazione per assurdo, adottato da Euclide e dai suoi successori, in particolare Eubulide e Alessino: dalla loro dialettica (noti sono specialmente i sofismi di Eubulide) nacque quindi quella "eristica", o arte della pura confutazione verbale ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] dei caratteri rispettivi dell’ἐπιστήμη e della τέχνη, contrapposte alla δόξα, e nel confronto da egli istituito tra la dialettica e le procedure epistemiche proprie della matematica e della medicina del suo tempo; in secondo luogo nella sistematica ...
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geografia del consumo
geografìa del consumo locuz. sost. f. – La geografia del consumo, ancor più di quella del commercio (v. ), ha sperimentato la transizione da campo sottostimato a oggetto di crescente [...] tensione tra uniformità ed eterogeneità che si produce nei luoghi del consumo e che rispecchia la dialettica globale/locale. Tale dialettica si sviluppa, a scala urbana, non solo nei luoghi più analizzati (strade commerciali, shopping malls, factory ...
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Filosofo (Ludwigshafen 1885 - Tubinga 1977). Comunista, durante il nazismo dovette emigrare, prima in varie nazioni europee, poi negli Stati Uniti. Nel 1949, con la fondazione della Repubblica Democratica [...] , fu chiamato a insegnare filosofia all'università di Lipsia, ma, già in urto con gli esponenti ufficiali del materialismo dialettico, dopo i fatti di Ungheria del 1956 si trasferì nella Repubblica Federale di Germania dove ha tenuto per lungo tempo ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] alla sofistica; salvo che differisce dall'una per il metodo, dall'altra per i suoi intenti morali; poiché se la dialettica è una disciplina che tenta (πειραστική), mentre la filosofia definisce e conclude, la sofistica è una parvenza di conoscimento ...
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università
Margherita Zizi
Un’istituzione per produrre e trasmettere sapere
L’università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato dal Medioevo, e ha conservato [...] furono dapprima le arti liberali del trivium: grammatica – che comprendeva lo studio dei classici –, retorica e dialettica. Successivamente le tipiche facoltà diverranno quelle dedicate alle arti del quadrivium – musica, aritmetica, geometria e ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] Quello che al F. interessava mettere in risalto era l'intreccio fra i due elementi e il loro rapporto dialettico. Inoltre, nella prolusione ritornò sul problema storiografico, affermando che nello svolgimento dei diversi sistemi di pensiero è escluso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] teologico, da risolversi cioè con il semplice ausilio delle autorità patristiche e scritturali, in un tema di speculazione dialettico-razionale.
Lo scarso successo dell’opera non pregiudica però il prestigio di Giovanni Scoto a corte; pochi anni ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...