Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] hegeliano, ma integrato, banfianamente, con l’apparato trascendentale kantiano; il positivismo è soprattutto quello dell’empirismo a Milano nel 1958, fu dedicato a L’avvenire della dialettica: Preti fu l’unico a esprimere fiducia in quell’avvenire ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] tradizione della prajñā-pāramitā (lett. 'saggezza trascendentale'), associata soprattutto alla scuola Mādhyamika fondata in India dimensione filosofica, la scuola Tiantai eredita la dialettica della scuola Mādhyamika. Poiché ogni oggetto sensibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] di un’intuizione. L’idea non costituisce una soggettività trascendentale, ma, al contrario, un’oggettività ontologica.
Avendo posto (o comune).
Rosmini con queste distinzioni spiega la dialettica tra la libertà e le proprietà. Infatti, secondo ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] individuato un duplice movimento, quello idealistico e quello trascendentale, considerando il semantema "non-essere" l'artefice del passaggio dal primo al secondo momento. Alla luce di questa dialettica, entro la vasta produzione platonica, il M ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Mann), ibid. 1965; Relazioni e significati III (Critica e dialettica), ibid. 1966; Prefazione alla III edizione italiana di E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, ibid. 1968; Colloqui con Banfi, in aut aut, 1986 ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] attualista che invece "annega nella "idealistica" identità dialettica di "soggettività" e "oggettività"" (La speculazione pp. 72-107; A. Brancaforte, M.F. Sciacca, V. L. e il trascendentale, in Teoresi, XXII (1967), pp. 351-358; Omaggio a V. L., ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] filosofia moderna" di Laterza, il Sistema dell'idealismo trascendentale (Bari 1908) e le Ricerche filosofiche su la per circa un ventennio.
Così ricostruiva lo stesso L. (La dialettica e la vera ascensione spirituale, in Arch. di filosofia, marzo- ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per alcuni distinto dal sofisma in quanto non...