Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] e di eguaglianza tra azione e reazione, che sono i concetti base della scienza fisica del tempo. Nella Dialetticatrascendentale K. si propone di giustificare il continuo riproporsi dell'esigenza metafisica e di esaminare la legittimità della ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] tornò a manifestarsi in I. Kant, che dopo aver studiato nell’«analitica trascendentale» il retto uso delle categorie nell’esperienza, considerò nella «dialetticatrascendentale» gli errori e le antinomie a cui l’intelletto andava incontro quando ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] ", si fa. Pertanto l'Io - in cui G. ritrova l'io trascendentale di I. Kant liberato dal noumeno e da ogni dualismo di attività teoretica o dell'identità, e della logica hegeliana, o dialettica. Con la critica e la negazione di ogni presupposto ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] 9° e 11° sec. si raccomandava lo studio della dialettica, ci si riferiva sostanzialmente alle compilazioni ricordate e alle opere o teoria delle espressioni non-contraddittorie e la l. trascendentale o teoria della verità.
L’età contemporanea: la ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] concreta della vita dell'arte, essa, con ciò stesso, sembra dichiarare il suo carattere 'trascendentale', la sua struttura dialettica, il suo rilievo metodologico. Si chiarisce qui, anche, un atteggiamento di metodo fenomenologico che sembra ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] esito di depotenziare un concetto di f. come ricerca di principi trascendentali e di un metodo (o dei metodi, secondo la prospettiva miglioramento delle condizioni di vita, quello della dialettica come legittimazione del sapere in una prospettiva ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] perception di Merleau-Ponty del 1945) e quello della dialettica (come nella Critique de la raison dialectique di Sartre Paci ha insistito soprattutto sulla necessità di comprendere la svolta trascendentale della f. di Husserl come un ritorno all'uomo ...
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Filosofo, nato a Milano il 19 ottobre 1894, morto ivi il 3 dicembre 1956. Combattente nella prima guerra mondiale, prima come ufficiale di cavalleria, poi come aviatore, fu ferito in combattimento aereo [...] precipua dell'attualismo di Giovanni Gentile, del quale peraltro rifiutava la dialettica degli opposti e l'unicità dell'io trascendentale, la sua ricerca perviene a un "neo-trascendentalismo", che non solo teorizza una indefinita molteplicità di io ...
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Filosofo, nato a Foiano della Chiana il 19 giugno 1886. Professore universitario dal 1933, ha insegnato dapprima pedagogia all'università di Pisa e poi filosofia teoretica all'università di Firenze.
La [...] della ragione, in Giornale critico della filosofia italiana, 1949, n.1; Dialettica. Colloquio con A. Carlini, ivi, n. 3; Metafisica, ivi, n. 4; La struttura trascendentale della rivelazione, in Studî di filosofia della religione, quad. dell'Archivio ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] una forte impronta filosofica: la loro è una formazione trascendentale, non formalistica. Con questi autori ed altri protagonisti il pensiero che si fa mondo, per cogliere la dialettica della sistematicità, la gerarchia del reale in quanto problema ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per alcuni distinto dal sofisma in quanto non...