LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] filosofia moderna" di Laterza, il Sistema dell'idealismo trascendentale (Bari 1908) e le Ricerche filosofiche su la per circa un ventennio.
Così ricostruiva lo stesso L. (La dialettica e la vera ascensione spirituale, in Arch. di filosofia, marzo- ...
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MASCI, Filippo.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nato il 29 sett. 1844 a Francavilla al Mare da Guglielmo ed Elisa Tattoni, maturò la formazione primaria nella città natale e quella secondaria presso il [...] dei primi frutti di questo risveglio fu il saggio sulla dialettica hegeliana, in cui forte è l’influenza di Spaventa: Le polemiche suscitate dall’estetica trascendentale di Kant (Una polemica su Kant, l’estetica trascendentale e le antinomie, in ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] quell’antico motivo logico-metafisico che affondava le radici nella dialettica zenoniana e nella speculazione di Parmenide, il quale aveva Kant, nella sua ricerca di una logica trascendentale capace di salvaguardare, assieme al carattere empirico ...
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quantita
quantità
La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, può essere misurato e quindi la sua grandezza, eventualmente espressa in termini numerici.
La [...] ’intelletto (la prima della tavola esposta nella dottrina trascendentale degli elementi), e la scompone quindi nelle categorie di Engels quando, nel delineare i principi del materialismo dialettico, individuerà nella conversione della q. in qualità ...
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massima
Nell’accezione generica, presente fin dall’antichità, giudizio, sia personale sia collettivo, proposto come norma generale o come regola di condotta, senza essere fondato su principi o dimostrazioni. [...] ne dipendono», 10) delle m., il cui impiego attiene alla dialettica e alla retorica, ma non alla scienza: «di grande utilità e dunque la «libertà nel senso più rigoroso, cioè trascendentale». In tal senso Kant può enunciare la legge fondamentale della ...
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Schleiermacher, Friedrich Daniel Ernst
Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834).
La vita e le opere
Formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s’iscrisse [...] di Novalis), S. intende la fantasia come quell’immaginazione trascendentale che, secondo l’idealismo, è alla base di ogni «sentimento di dipendenza» dall’infinito, possa cogliere la dialettica tra Dio e mondo come termini tra loro irriducibili e ...
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razionalismo
Termine utilizzato per designare indirizzi filosofici incentrati su teorie della realtà e del pensiero intesi, in quanto ‘razionali’ o ‘intelligibili’, come conoscibili in senso completo [...] r., indicando con tale termine anche la propria filosofia trascendentale (Über die Fortschritte der Metaphysik, 1804; trad. it data il nome di ragione e di filosofia», ove la concezione dialettica della ragione ingloba le «antinomie» del r. (quali si ...
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sintesi
In generale, ogni forma conoscitiva che, partendo da elementi singoli, giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all’analisi, la quale studia un complesso unico di realtà scindendolo [...] realizza in forza dell’unione della necessità e universalità trascendentale delle categorie con i dati empirici che esse informano intendere la s. come il momento conclusivo della triade dialettica, in cui si realizza la conciliazione di quella tesi ...
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Critica della ragion pura (Kritik der reinen Vernunft)
Critica della ragion pura
(Kritik der reinen Vernunft) Opera (1781; 2a ed., con importanti modifiche, 1787) di I. Kant con la quale si inaugura [...] parti: Estetica (=sensibilità) e Logica, a sua volta suddivisa in Analitica (=intelletto) e Dialettica (=ragione); (2) Dottrina trascendentale del metodo. Per trascendentale si intende lo studio di tali facoltà non dal punto di vista del «contenuto ...
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Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
(Enzyklopädie der philosophischen Wissenschaften im Grundrisse) Opera di G.W.F. Hegel, pubblicata nel 1817, poi in ed. accresciuta, nel 1827, e nel [...] ‘concetto’, non in quanto rappresentazione soggettiva (neanche nel senso della soggettività trascendentale kantiana), ma come essenza stessa del reale, come ‘in sé’ delle cose. La dialettica, «natura stessa del pensiero» (§ 11) e legge del reale, si ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per alcuni distinto dal sofisma in quanto non...