La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] ’ambito. Alla matura concezione gentiliana della dialettica tra ‘pensiero astratto’ e ‘pensiero concreto’, si può dire faccia eco la bivalenza della logica husserliana, ripartita in ‘logica formale’ e ‘logica trascendentale’. Sia, per l’appunto, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] filosofia”, che avrebbe indubbiamente preferito l’autore della Dialettica dell’Illuminismo.
Le nuove forme della spiritualità
della società teosofica, del buddhismo, della meditazione trascendentale è l’executive, mentre lo studente universitario ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] Il «problema unico» è quello del rapporto tra unità del piano trascendentale e «constatata» molteplicità delle determinazioni di esso: a tale riguardo, il nesso dialettico tipicamente idealistico viene riproposto da Gentile (che lo rende monotriadico ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] p. 139), o anche «risol[uzione] nell’unità dell’Io trascendentale» (p. 145), per quanto riguarda i Discorsi di religione Cesa cioè etica» (p. 237) della «tecnica identificazione dialettica della pedagogia colla filosofia» (i corsivi sono nostri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] l’arte non c’è: per attuarsi deve entrare nella dialettica concreta dello spirito, perdendo la sua purezza. Dunque l’arte l’idealismo. Antonio Banfi ha integrato il metodo trascendentale con quello fenomenologico, individuando la sfera estetica non ...
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uno
Termine utilizzato (sia come sostantivo sia come aggettivo) in ambito logico per classificare l’elemento di un insieme o di una classe qualsiasi; in relazione alla serie dei numeri naturali, per [...] ’ente in quanto ‘modo’ dell’essere; in tal senso i trascendentali, e fra questi l’u., sono convertibili con l’ente (Tommaso molteplice appare come astrazione per essere poi riassorbito dialetticamente entro l’assoluto. Già nella Fenomenologia dello ...
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Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] molto vicino a quel processo di scissione dell'Io, di dialettica tra "sapere" e "credere", tra presenza vissuta e assenza spettatore, sostiene Baudry (1970), diventa un "soggetto trascendentale", dotato di una visione onniveggente, in grado di ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] individuato un duplice movimento, quello idealistico e quello trascendentale, considerando il semantema "non-essere" l'artefice del passaggio dal primo al secondo momento. Alla luce di questa dialettica, entro la vasta produzione platonica, il M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] kantiane, spostandolo dall’ambito della mera deduzione trascendentale dei principi naturali e morali al terreno e antimetafisico, proprio perché si caratterizza per la sempre aperta dialettica tra vita e forme della sua comprensione. L’esperienza ...
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Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] e con Fichte, la cui dottrina dell’Io trascendentale esercitò un influsso particolarmente rilevante su Novalis. L’unità pienamente all’interno del primo momento. Questa visione dialettica, che intende non negare, ma riassorbire e finalizzare ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per alcuni distinto dal sofisma in quanto non...