Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] della politica.
A nostro parere, la geoeconomia non può avere in nessun caso una natura separata dalla politica, anche se, nella costante dialettica connotazioni naturalistiche, sotto l'influenza dell'illuminismo, durante la Rivoluzione francese. ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio dell’Olocene), al fine di individuare un punto di partenza. Una volta individuato questo punto, è ... ...
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Termine coniato dallo svedese R. Kjellén per indicare quel complesso di problemi politici che traggono origine da fatti d’ordine territoriale, specie quando si consideri lo Stato come un organismo che nasce, si sviluppa e decade, e che, al pari degli esseri viventi, ha bisogno di uno spazio vitale. ... ...
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Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente condanna della g. classica della scuola tedesca, in particolar modo della Zeitschrift für Geopolitik di K. ... ...
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Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che studia l'influsso che i fattori geografici hanno sulla politica degli Stati - in particolare sulla politica estera, ... ...
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Franco Farinelli
(App. I, p. 649)
La pubblicazione, sul finire degli anni Settanta, dei documenti custoditi dal dopoguerra negli archivi tedeschi ha consentito di far miglior luce sulle origini e la natura della Geopolitik permettendo di tracciare della sua prima, specifica forma un bilancio doppiamente ... ...
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Roberto Almagià
. Questa disciplina di contatto fra la geografia e le scienze politiche, assurta a grande sviluppo dopo la guerra mondiale specialmente in Germania, è stata definita da uno studioso tedesco, il Maull, con espressione mal traducibile "die Lehre von der Erdgebundenheit der politischen ... ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] puo' dirsi unitario, avendo subito il duplice influsso dell'illuminismo e del pietismo, con la conseguente nascita, secondo M del regno di Dio sulla terra.
b) Teologia dialettica e rinascita luterana
Gli sconvolgimenti prodotti dalla prima guerra ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] della 'liberazione' dell'uomo dalla religione. L'idea di salute dell'illuminismo si indirizza al singolo cittadino. Gli ideologues fanno della la dialetticadelle forze e delle resistenze sociali che assume anche i connotati, molto netti, della lotta ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] (pp. 270-271).Si profila qui la concezione kantiana dell'illuminismo, che è per il filosofo tedesco l'uscita degli uomini troviamo un ciclo completo di dialettica di opinioni, un crogiolo a sé stante di formazione dell'opinione. Il terzo aspetto ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] di Gigliola Fragnito, che ha ricostruito il profilo e la dialettica interna del partito degli ‘spirituali’36.
Una ‘Riforma italiana e cautamente valorizzate come un precorrimento delle dottrine dell'Illuminismo.
"Eretici italiani del Cinquecento" ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] una riforma del sistema ospedaliero e della formazione medica nello spirito dell'Illuminismo.
Se pure l'osservazione dei sintomi una serie di difficoltà. La situazione dialetticadella questione è raffigurata dall'opposizione tra iatromeccanica ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] .
Da un orientamento collettivistico nato nell'ambito dell'illuminismo francese ebbe origine nell'Ottocento la sociologia, funzionalismo sistemico di tipo parsoniano, propugnando una considerazione dialetticadella totalità (v. Vanberg, 1975, pp. 201 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] dei docenti), una traccia di commedia, uno scherzo in dialetto veneziano, sei sonetti. Le "Considerazioni al Tasso" e ripensamento storico-scientifico e ideologico della questione galileiana nell'Italia dell'Illuminismo insieme con quella curata da G ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] (Kehre), l'ermeneutica della ‛effettività' si trasformò nella ‛illuminazione' del ‛ci' (Da) dell'essere, la problematica ermeneutica della tradizione idealistica subì un'ulteriore radicalizzazione. Anche l'ingegnosa dialettica, attraverso la quale E ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] , in termini di fatto e di valore, in relazione dialettica col grande gruppo. Per il presente sguardo storico al nostro ai philosophes e ai riformatori dell'illuminismo, esso viene teorizzato e favorito come la forma moderna dello Stato, e quindi come ...
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contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...