Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] poneva dunque in contrasto con la tradizione radicale dell'illuminismo. I filosofi radicali del contratto sociale, in sviluppare e sintetizzare questi modelli, proponendo una sintesi dialettica tra la concezione di un'evoluzione universale e ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] : la pace come lo sbocco, uno dei possibili sbocchi, della guerra (l'ordine, come sbocco della rivoluzione). La grande filosofia della storia dell'età moderna, che trapassa dall'illuminismo al positivismo, dallo storicismo al marxismo, e giunge sino ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] dialettica presa in prestito dal marxismo, lo considerava come una semplice fase in procinto di essere superata da quella dell sardo del 1859, primo dell'Italia unita (fatta eccezione per la Toscana, che conservò il più illuminato codice del 1853), ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] dialettichedella Fenomenologia dispiega per mediazioni triadiche l’intero dramma dell’autocoscienza universale; poi, nell’assetto didattico della , Hume, sviluppata dai teorici scozzesi tardo-illuministi del common sense, si rinnovò nella riflessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] la crisi ? La fine dello Stato assoluto con l’Illuminismo impone il confronto della struttura statale con le forme generalità e astrattezza (p. 491).
L’organo al centro delladialettica costituzionale non è più il Parlamento ma il governo, che assume ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dell’alone di influenza delle posizioni rosminiane, ma anche di più antiche istanze che affondavano le loro radici nell’illuminismo nascita di una dialettica (per certi versi ineluttabile) tra parificazione civile e mantenimento dell’identità ebraica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] legge oppure che deborda anche fuori della legge. Naturalmente, è chiaro come la dialettica dentro/fuori, lungi dal radicalizzarsi dall’illuminismo ai nostri giorni, in C.F. Grosso, G. Neppi Modona, L. Violante, Giustizia penale e poteri dello Stato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Sulla lunga rincorsa a un codice degno della Terza Italia calava il sipario della grande guerra.
È tempo di una notazione conclusiva. La valenza ‘costituzionale’ del processo criminale era stata teorizzata dall’Illuminismo maturo. È però dal secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] come uno dei diritti particolari in dialettica con il diritto comune, e un attraversò il Neoumanesimo, l’Illuminismo e poi la cultura . Firenze 1839-1843.
G.B. De Luca, Difesa della lingua italiana, overo discorso in forma di risposta a lettera ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] ecclesiastiche dell’impero costantiniano) e la traslazione del primato petrino in quello del vescovo di Roma, in dialettica con cattolico-romana, dopo il Rinascimento, la Riforma, l’Illuminismo e la fine del potere temporale. Eppure, una reazione ...
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contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...