La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] sarebbe stata in seguito decristianizzata con l’Umanesimo, l’Illuminismo, la Rivoluzione francese: un favola non bella, in della Chiesa, per la difesa della Trinità e delle due nature – sono per Heer il momento fondativo della Chiesa, e la dialettica ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] di combustione, trae vigore la dialetticadelle supreme forme spirituali:
La difesa delle istituzioni a cui sentiamo di appartenere un elogio dell’«immoralità del tedesco», del suo «cinismo ilare e giocondo».
Il tedesco […] s’illumina, strizza l ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] , come essenza filosofica e morale della modernità, come espressione della personalità del soggetto e della più vasta umanità. Così che Croce si presenta come un singolare liberale dialettico, non illuminista né giusnaturalista né contrattualista né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] Sulla lunga rincorsa a un codice degno della Terza Italia calava il sipario della grande guerra.
È tempo di una notazione conclusiva. La valenza ‘costituzionale’ del processo criminale era stata teorizzata dall’Illuminismo maturo. È però dal secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] come uno dei diritti particolari in dialettica con il diritto comune, e un attraversò il Neoumanesimo, l’Illuminismo e poi la cultura . Firenze 1839-1843.
G.B. De Luca, Difesa della lingua italiana, overo discorso in forma di risposta a lettera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] che nacquero dalla mescolanza del latino con li antichi dialetti germanici, in quella guisa che la nuova civiltà europea così la rivoluzione che era iniziata con l’Illuminismo e che fa dello scrittore un "intellettuale", un osservatore che scruta ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] ecclesiastiche dell’impero costantiniano) e la traslazione del primato petrino in quello del vescovo di Roma, in dialettica con cattolico-romana, dopo il Rinascimento, la Riforma, l’Illuminismo e la fine del potere temporale. Eppure, una reazione ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] tradizione giusnaturalistica e contrattualistica – ripresa dall’illuminismo e dal positivismo – l’individuo è un dell’etica, o della sintesi spirituale, che permette la formazione dello Stato in armonia dialettica con l’individuo (I fondamenti della ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] , con qualche accenno di dialettica rinnovatrice, che nasce, a dispetto delle pastoie culturali, proprio dalle sue famosi poemetti didascalici che, pur nel filone di certo illuminismo alla moda, rappresentano i suoi più ambiziosi esperimenti di ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] e teologia, secondo le direttive dell'Ordine, si era formato nella scolastica scotista, corredata però da una buona conoscenza degli orientamenti del pensiero moderno (da Cartesio, Hobbes e Spinoza all'illuminismo anglo-francese).
Pur quasi tutte ...
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contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...