Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] «dalle forme, modi, facoltà della grammatica generale e del discorso umano regolato dalla dialettica».
Le parole sono dunque più della lingua (comune, per es., a quella di ➔ Melchiorre Cesarotti) che ha salde radici nell’Illuminismo europeo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia russa del Settecento è dominata da due grandi ma controverse figure: Pietro [...] loro rappresentazione. Così com’è difficile stabilire la dialettica cognitus/incognitus già in parte sperimentata ad Azov avrebbe dovuto tradurre in “codici” i pensieri politici illuminatidella sovrana. Come aveva previsto il figlio, lo zarevic ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel XVIII secolo che la figura dell’autore si afferma come punto di incontro delle [...] secondi ribattono che i fini della rivoluzione illuminista necessitano la libera circolazione delle idee, che sono da uno spazio dove si sviluppa in autonomia e libertà una dialettica che vede autore e pubblica opinione come funzioni di quel discorso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della teologia del Novecento è caratterizzata dal confronto con una cultura [...] tanto più in questo caso.
K. Barth, Le origini della teologia dialettica, a cura di J. Moltmann, Brescia, Queriniana Editrice, sacrificata in vario modo allo spirito del tempo. Con l’Illuminismo, per esempio, si assiste ad una riduzione del Vangelo ...
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Salvemini, Gaetano
Nicolò Mineo
Storico (Molfetta 1873 - Capo di Sorrento 1957), figura di grande rilievo nella cultura e nella politica italiana del Novecento.
Tenace e convinto assertore del ruolo [...] elabora un messaggio valido per il futuro.
Eppure l'assenza della visione dialetticadella storia (che è il suo limite di storiografo) impedisce al S. di operare una storicizzazione delle posizioni di D. che ne colga il concreto divenire, mentre ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] direzione di una continuità con l’età della rivoluzione scientifica e l’Illuminismo.
Ritorno all’antico e nascita di una non investa con i metodi della filologia, della retorica e delladialettica. Dalla difesa della vita terrena e del piacere ...
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Storico della filosofia italiano (Cuneo 1928 - Roma 2001), prof. nelle univ. di Trieste e Roma "La Sapienza", dal 1992 docente nella Terza univ. di Roma. Membro del comitato direttivo dell'Internationale [...] dedicò in partic. allo studio della filosofia classica tedesca. In tale ambito curò l'edizione delle opere di S. Maimon (Gesammelte illuminismo all'idealismo (1963); Mito, rivelazione e filosofia in J. G. Herder e nel suo tempo (1966); La dialettica ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] degli Angli si trovano i due dialettidella Northumbria e della Mercia; nel sud-est, il dialetto del regno iuto del Kent, e Tamigi (per disposizione dell'autorità della City), di forma circolare, scoperti (per via dell'illuminazione), con gallerie ai ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] della decostruzione. La filosofia decostruttivista è una variante del relativismo di cui si può trovare una formulazione estrema nella dialettica intellettuale dell'Europa specie a partire dall'Umanesimo, ed è descritta a grandi campate: Illuminismo, ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] . Jacobi, che lo staccarono sempre più dall'illuminismo. Un viaggio a Parigi, intrapreso nel luglio sezione del culto e dell'istruzione nel Ministero dell'interno. Ricevuta la . Statuendo allora come triade dialettica le lingue isolanti, agglutinanti, ...
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contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...