Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] dell’Illuminismo, non ci fosse stata una significativa diffusione degli scritti spinoziani. Tuttavia, la ricezione settecentesca si era mostrata attenta soprattutto al materialismo dell Non afferrando la natura dialetticadella relazione tra pensiero ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] : la società è prodotta dal nesso dialetticodell’alter con l’ipse.
Individuo e Stato
La distinzione radicale tra individuo e Stato – elemento centrale del giusnaturalismo e del contrattualismo, dell’illuminismo e del positivismo – rappresenta per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] cervello degli uomini.
Ho criticato il lato mistificatore delladialettica hegeliana quasi trent’anni fa, quando era ancora processo storico dell’Ideologia tedesca, con tutta l’eco delle teorie stadiali dello sviluppo dell’Illuminismo francese e ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] alla «scienza in fieri», basata sul «principio dialetticodell’unità dei contrari», così come «alla verità estraumana, consapevoli, fra cui, forse, la più vistosa è la condanna dell’illuminismo a favore del romanticismo, il sì a Rosmini e il no ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] sia alle degenerazioni scientiste del materialismo dialettico, sia alle derive riformistiche del socialismo di Croce, l’eredità negativa del giusnaturalismo, dell’illuminismo e della Rivoluzione francese, la cui principale caratteristica dottrinaria ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] tra idealità e concretezza. Del giusnaturalismo e dell’Illuminismo Croce rifiuta dunque la pretesa di imporre una essi appartengono alla più ampia traiettoria della vita, caratterizzata da un’ineliminabile dialettica tra impeto e creatività, tra bene ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] o l’abbandono, di una concezione dell’Illuminismo che rimane invece astorica e astratta, 1974, 19872, pp. 3-31.
G. Sasso, Benedetto Croce. La ricerca delladialettica, Napoli 1975.
S. Cirrone, Croce e il neo-kantismo, «Prospettive Settanta», ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] dall’inizio della sua lunga stagione, Croce si imbatte nella categoria dell’«Utile», che anima la dialettica piacere- L’anti-illuminista Croce elegge l’insoddisfazione di sé a molla dell’azione, ripensando un tema centrale dell’Illuminismo, ma ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] , intesa ad inverare sul piano di un concreto progresso le premesse democratiche dell’illuminismo, e pertanto già avviata nel senso di un superamento dialetticodell’antitesi illuministico-romantica, verso un più maturo realismo del costume ...
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Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] in alternativa o in contrapposizione ai valori dell’Illuminismo: il sapere settecentesco, quello scientifico in il suo procedimento dialettico e con la sua filosofia della storia (che è uno dei portati più significativi della filosofia romantica), ...
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contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...