Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] postmoderno nasce come rifiuto degli assunti e dei valori dell'illuminismo. Sia i moderni che i postmoderni riconoscono la diversità degli interessi e delle concezioni etiche all'interno della società, ma traggono conclusioni assai diverse su tali ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] due secoli rispetto al resto d'Europa, nel passaggio dialettico dall'unicità alla dualità, dall'indifferenziato al differenziato, , dell'illuminato assolutismo settecentistico e, per i popoli ormai parzialmente acquisiti alle idee nuove, delle patrie ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] quanto potere, che egli ne era ben oltre, nello spirito dell’Illuminismo libertino, e che si fece beffe del sacro e dei vescovi molto personale, che deve sciogliere dialetticamente la contraddizione tra la pretesa ideale della religione da una parte e ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] poneva dunque in contrasto con la tradizione radicale dell'illuminismo. I filosofi radicali del contratto sociale, in sviluppare e sintetizzare questi modelli, proponendo una sintesi dialettica tra la concezione di un'evoluzione universale e ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] sollecita la laicizzazione dello Stato e della società facendo riferimento alla cultura dell’Illuminismo e al filantropismo che può portare a un accordo o a una rottura, in una dialettica mai composta.
Nel 1868 il Grande Oriente di Palermo, dopo le ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] partire dal sec. XVIII, e cioè dall'epoca dell'illuminismo, la letteratura sull'arte si è configurata come disciplina degli artisti nei confronti della società del loro tempo vengono interpretati come aspetti delladialettica interna del sistema, che ...
Leggi Tutto
Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] difesa dell’Impero19. Presto ci sarebbero stati più monaci che soldati. Anche per caratterizzare la dialettica tra osservazioni di natura storico-critica durante l’epoca dell’Illuminismo francese63. De Chauffepié elenca innanzitutto le fonti antiche ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] il tema rousseauiano delladialetticadell'apparenza e della condanna del ruolo sociale delle scienze e delle arti (La politique ., Produzione e lavoro produttivo nel mercantilismo e nell'illuminismo, Galatina 1988.
Ricardo, D., On the principles ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e pur muovendo dall’originaria critica razionalistica dell’illuminismo, dalla scettica ed agnostica ed antireligiosa e indisciplinati, e solo in questo congruenti; lo stesso pensa delladialettica, dato che ogni questione, «al pari d’una questione di ...
Leggi Tutto
Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] critico possa svilupparsi, occorre rinunziare all'erronea opinione illuministica che la dialettica valga solo per le forme di coscienza del passato. Esso rimane uno strumento dell'illuminismo solo se e finché è consapevole del proprio carattere non ...
Leggi Tutto
contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...