Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] 9° e 11° sec. si raccomandava lo studio della dialettica, ci si riferiva sostanzialmente alle compilazioni ricordate e alle opere o teoria delle espressioni non-contraddittorie e la l. trascendentale o teoria della verità.
L’età contemporanea: la ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e Romano, nel significato universalistico e trascendentale attribuito a questi termini nel Medioevo, per ou (Kläi per Klee, grouss per gross), mentre il bav. centrale e i dialetti austriaci meridionali dicono líab, güot e khlee, gross e, più a S., ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] ma anche la verità eterna e divina e il fondamento trascendentale della personalità umana. Le categorie del pensiero, quali la la realtà del fenomeno si siano sviluppate secondo una dialettica necessaria. Parimenti però, la razionalità stessa si è ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] a un’illusoria evasione dialettica, ma la «scienza pura della natura» era chiamata nuovamente a giustificare i titoli di legittimità delle singole scienze dinanzi al tribunale supremo della f., dove l’io trascendentale era «legislatore della natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] di un'unità che si costruisce intorno e attraverso la dialettica tra un vecchio Stato e uno ‘Stato nuovo’, spiega ’ non sarebbe positivo ma di origine naturale e addirittura trascendentale), anche la conquista della libertà sarebbe avvenuta per intero ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] storia nella prospettiva spiritualistica, p. 9), "discorso e dialettica sono mezzi della storicità …, non possono essere l'assoluto" di storia. La coscienza, sia pure nella sua elevata trascendentalità, non può essere insieme il punto di partenza e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] decadrebbe a monologo e all’insuperabile dialettica di familiarità ed estraneità subentrerebbe una propriamente quella dell’autore e/o dell’interprete bensì quella trascendentale che, come comunità e continuità spirituale, anticipa e rende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] di diritto come una categoria a priori, o trascendentale, della conoscenza giuridica; detto altrimenti, il materiale da spartire con la logica formale, ma solo con la logica dialettica hegeliana, valida per pensiero e realtà insieme. C’è, poi ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore,...
paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per alcuni distinto dal sofisma in quanto non...