Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] naturale, innumerevoli e durature tracce di sé nel lessico delle lingue europee e quindi anche nell’italiano e nei suoi dialetti. Per non fare che un esempio, al nome del solo apostolo S. Giovanni sono state popolarmente dedicate specie vegetali (ad ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] scritti (su queste parole l’autore rinvia più ampiamente al cap. 9). Si fa cenno naturalmente anche ai prestiti e ai dialettismi, componenti del lessico dell’italiano sui quali anche in questo caso l’autore ritorna più avanti (cap. 9). I paragrafi ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] che hanno fondato o che hanno a lungo dominato la città; il secondo è l’elemento analogico. Al di fuori dei vari dialetti, la lingua italiana tende a imitare le forme più diffuse, che sono quelle in -ese, il suffisso di gran lunga più produttivo ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] per districarsi nell’ardua lingua del paesello meridionale, sulle preposizioni e sul fenomeno del raddoppiamento fonosintattico, tipico dei dialetti del Sud:Inspiegabile era l’utilizzo delle preposizioni semplici nei vari moto a luogo: «Se n’è gghiut ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] motivi anagrafici l’elemento preponderante in Meneghello è il dialetto (presente comunque a sprazzi anche in Giartosio, («choosy, finicky, touchy, childish, lewd») – se ai dialetti del Nordovest si sostituiscono quelli del Nordest, abbiamo l’impasto ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] , intruglio’). Altri nomi traggono origine da riferimenti diversi dal cibo?Sì. Come ’Na Fojetta (Frascati), da una voce di vari dialetti di area centrale che indica una misura di capacità, una caraffa da mezzo litro o un quarto, entrata in italiano ...
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Lingua italiana e lingua albanese hanno un rapporto di lunga data. Basti pensare che il primo dizionario bilingue italiano-albanese risale al 1702, ad opera del frate francescano Da Lecce, missionario [...] è proprio, che si riferisce alla popolazione di religione musulmana stanziata nell’Albania meridionale’, da cui il dialetto tosco ‘quello parlato nell’Albania meridionale e nelle colonie albanesi dell’Abruzzo e dell’Italia meridionale’, adattamento ...
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Fedi minoritarieNel 2010 un importante volume curato da Antonello De Oto, professore ordinario presso l’Università di Bologna dove insegna Diritto delle religioni e interculturale e Diritto Ecclesiastico [...] cielo stellato, e la più gente mangiano tutta notte [...]», GDLI, s.v. Ramadàn). Questa parola si diffuse presto in vari dialetti d’Italia anche nel senso di ‘grande baccano’ (DELI, s.v. ramadàn). Discorso simile per imam ‘fedele musulmano che dirige ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] , è la stessa da Nord a Sud? Le frasi che le donne non vogliono sentire più sono le stesse dal dialetto all’italiano, o vedi qualche peculiarità terrona?Le parole e la capacità di pronunciarle diminuiscono al decrescere della posizione di potere ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] nomi mariani nel tempo e nello spazio50 Quando i cognomi rendono famosi i toponimi51 I cognomi italiani uscenti in -is52 Dialetto e lingua: il conflitto che spiega frequenza e rarità dei nomi di famiglia53 Un fiore per nome54 Soprannomi di famiglia ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal senso hanno risposto solo in parte a due...
stocavi, dialetti Dialetti del serbocroato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti perché su di essi si fonda la lingua letteraria (➔ caicavi, dialetti; ciacavi, dialetti).