ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'amore di Dante. Già lo spirito cavalleresco, divulgato dai romanzi d'amore, aveva fatto della donna del cuore l'ispiratrice delle per armonia di suoni e di forme, tra tutti i dialetti della penisola, a diventare l'ideale volgare italico dei dotti, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e modi esistenti in toscano e corrispondenti in altri dialetti.
Non è facile stabilire il momento nel quale la a cura di G. Titta Rosa, Milano 1954, p. 40; P. Campolunghi, Romanzo e realtà nelle vere paternità di Giulia Beccaria e di suo figlio A. M. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dal G. nel '28, si presenta con i tratti che saranno caratteristici dei romanzi gaddiani più importanti, in particolare la mescidanza linguistica - dal dialetto al gergo tecnico, al linguaggio filosofico.
La vicenda - un intreccio sentimentale sullo ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] dalla brigata nera, a sparare con lo stesso furore, con lo stesso odio» (Romanzi e racconti, I, 1991, pp. 104-106). Ma se uguali erano l'odio ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti (questo il titolo completo del libro), che per ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] compilò Le parole abbandonate (Milano 1977), un glossario dei dialetti delle alte valli del Taro e del Ceno, nel , in Paragone, LIX (2008), 78-80, pp. 165-175; A. Guglielmi, Il romanzo e la realtà, Milano 2010, pp. 159-164; L. Weber, L. M., o ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] rimati (in un fiorentino "mescidato" con altri dialetti, secondo il programma esposto nel proemio del Reggimento da B. e un breve trattato di ritmica italiana, in Giornale di filologia romanza, IV (1881); E. Gorra, Il "Reggimento e costumi di donna" ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] promosse l'istituzione nelle università di cattedre di filologia romanza; al D. fu attribuita nell'università di Napoli ; traduzione ital. Grammatica storica della lingua e dei dialetti italiani, Milano 1906); Introduzione agli studi neo-latini. ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] accostandosi con passione a L. Ariosto, T. Tasso e ai romanzi storico-sentimentali di M. d'Azeglio e T. Grossi. 174; R. Ambrosini, Modi e forme degli apporti della lingua ai dialetti letterari, in Annali della Fac. di lettere e filosofia dell'Univ. ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] una gente e l'altra, "dallo studio dei dialetti si potrebbe ricavare la storia delle indoli e dei costumi poco cadde in una misantropia inattiva.
Riprese la penna, ma solo per tradurre un romanzo di G. P. R. James, Corso de Leon o il Masnadiere, da ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] resta di valido e di stimolante, soprattutto la sua corretta interpretazione dei dialetti ladini, destinata a trovare in futuro un'adeguata valorizzazione nei manuali generali di linguistica romanza.
Fonti e Bibl.: C. Tagliavini, C. B., in Riv. di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...