GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] Postilla (1977), in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma 1980, I, pp. 189-212 passim; P. D'Achille - C. Giovanardi, La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, I ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] V. De Bartholomeis sugli studi filologia italiana del M., pp. 53-95; C. Trabalza, sul M. studioso di dialetti, pp. 97-102; M. Pelaez sul M. filologo romanzo, pp. 103-130; V. Federici, sul M. paleografo, pp. 131-154; e infine P. Fedele, sull’opera del ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] questioni della nostra scienza; allorché si discuteva sul posto occupato dal sardo e dal corso nella famiglia romanza, egli ci ha dato limpide osservazioni sul concetto di dialetto e sui criteri di cui disponiamo per stabilire la parentela di due ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] di scritti didattico-morali e religiosi, di testi scolastici, di romanzi didascalici di amena lettura, di racconti di viaggi. Anche se dei luoghi, alle opere d'arte, al folclore, ai dialetti. Le notizie sono esattissime e controllate, perché il C. ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] subito fu attratto dal teatro dialettale milanese, «questo dialetto duro, gutturale, imbastardito di spagnolismi, di gallicismi e a stampa nel 1932).
Non si negò alla narrativa: pubblicò romanzi (Serena e La dattilografa, 1921; La donna dagli occhi di ...
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MONTI, Pietro
Domenico Proietti
MONTI, Pietro. – Nacque il 1° febbraio 1794 a Brunate, nei pressi di Como, primo dei cinque figli di Antonio e di Domenica Pedraglio. La famiglia, di piccoli proprietari [...] l’origine celtica non solo di quasi tutti i vocaboli del dialetto di Como, ma in generale tutte le parlate dialettali della Gallia lingua castigliana. Una certa preferenza, oltre che ai romanzi, era accordata ai testi teatrali esaltati (sulla scorta ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] Carrara, in Wörter und Sachen, VI (1914), pp. 89-115; Fonologia del dialetto imolese, Pisa 1919; L'ape e l'alveare nelle lingue romanze, Pisa 1919; Saggio di fonetica sarda, in Studi romanzi, XV (1919), pp. 1-114; La vespa e il suo nido nelle lingue ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] Lübke, Grammatik der rom. Sprachen, Leipzig 1890, I, p. 60; P. E. Guarnerio, Fonologia romanza, Milano 1918, pp. 195-196; G. Rohlfs, Gramm. storica della lingua ital. e deisuoi dialetti, I, Torino 1966, pp. 52-53; critiche al Raina in V. Crescini, Le ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] coltivò la sua passione per la lingua studiando i dialetti dei commilitoni e raccogliendone proverbi e sinonimi. Per altro dell'11 ottobre, Scrittori vecchi e scrittori giovani.Con Il romanzo moderno e la sua arte, che, fatto pubblicare da F ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...