MERLO, Clemente
Glottologo, figlio del glottologo Pietro (v.), nacque a Napoli nel 1879. Allievo di C. Salvioni, si laureò a Pavia con una tesi di lessicologia comparata, su I nomi romanzi delle stagioni [...] ed esattezza egli continua gli studî di onomasiologia (p. es., I nomi romanzi del dì feriale, in Annali Univ. Tosc., III, 8), di etimologia Valtournanche, in Rend. Ist. lomb., s. 2ª, XLIV, su dialetti laziali in Soc. filol. rom., su Sora, in Ann. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] un risveglio nella Galizia a favore dell'uso letterario del dialetto tradizionale, e il parlare gallego è tornato a primeggiare ai de Vega, il Cervantes si ritrasse dal teatro e meditò il romanzo. Il Quijote è una poetica dell'arte e una poetica della ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] e se il chiamar il portoghese del Brasile un dialetto (il che sarebbe del tutto giustificato dal punto di Filho (1844-1919) e Victoriano Palhares (1840-1890).
La prosa e il romanzo. - Dopo tentativi lodevoli. ma di scarso merito, di Teixeira e Souza ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Calzavara (n. 1907: Ombre sui veri. Poesie in lingua e in dialetto trevigiano. 1946-1987, a cura di C. Segre, 1990; Rio terrà Deane (n. 1940, autore anche di poesie e del recente splendido romanzo Reading in the dark, 1996) - una casa editrice, la ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] costoro conservano quasi tutti la loro lingua o il loro dialetto, e l'italiano letterario o dialettale si sente con de Laucha di Roberto Payró; le opere di Horacio Quiroga; i romanzi La Gloria di Don Ramiro e Zogoibi di Enrico Larreta, La Maestra ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] un gruppo di circa 3 milioni. La loro lingua è affine al dialetto del Fu-kien.
Nei monti meridionali dello Sze-ch'wan, nella di F. Ayscough, Londra 1929, ecc.
Un buon numero di romanzi e di novelle sono stati tradotti in lingue europee, manca però ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] specie poetica, che corrisponde in qualche modo alle nostre letterature romanze e germaniche del Medioevo. Ma, a differenza che in un irrigidimento classicistico. Il disprezzo per i dialetti, la conservazione artificiale di forme linguistiche morte ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , comunque raffigurata, di atti distinti dello spirito, ma nel ritmo dialettico dell'unico atto, che o è tutto, o è nulla. Una un Medioevo nel senso nordico della parola. Tra le nazioni romanze la vecchia nazione latina entrò per ultima in campo, ma ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] hanno fuso in é (e stretto lungo) tanto l'ẹ quanto un ę alcuni dialetti invece mantengono fino ad oggi la differenza fra i due e, per es. kêz e con la sua nobile lirica, ma anche con i romanzi a tendenze sociali e politiche (Il Certosino, Il notaio ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] vuol, kuoň, ňuoz; vul, kuň, nuň). Notevole è, nel dialetto orientale (a contatto, cioè, coi parlari ucraini), la mancanza di alcuni můj (Dove è la mia patria) che non ai piccoli romanzi di vita popolare, ai racconti storici e alle tragedie storiche ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...