LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in questa denominazione gli elementi comuni di ladino e friulano) erano probabilmente minori.
Anche i rapporti tra i dialetti italo-romanzi non erano identici a quelli attuali, come appare evidente se cerchiamo di ricostruire quale dovesse essere il ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] 1965; G. Rohlfs, Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti, I-III, Torino 1966-1969; Dante da Maiano, Rime, a , Bologna, 24 giugno 1997, con altri contributi di filologia romanza, Bologna 1999; A. Stussi, Versi d'amore in volgare ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] sapere). L’inchiesta sociale ha visto un nuovo slancio, e il romanzo se ne è nutrito. Ma si può affermare con certezza che anche proprio quando si pensava, pasolinianamente, che i dialetti morissero, mentre invece stavano rinascendo, sia pure diversi ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] si accinge più di un secolo e mezzo fa a scrivere un romanzo nazionale, sa di avere tra le mani una 'lingua morta', non politico (e quindi linguistico) centrale e l'affermarsi di un dialetto su tutti gli altri (il fiorentino) era stato il prodotto ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] hanno reagito, come mostra anche l'italiano, al livellamento, cf. Clemente Merlo, Gli italiani "amano", "dicono" e gli odierni dialetti umbro-romaneschi, "Studi Romanzi", 6, 1909, pp. 69-83.
18. Data tale situazione, una sistematica descrizione del ...
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Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] Novecento che archivia (in DVD) i materiali di cento romanzi italiani dal 1947 al 2007: i sessanta vincitori del confini nazionali). L’idea era quella di disegnare la dialettica tra dialetti locali e lingua tosco-letteraria; non ultimo merito dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] di materiali preesistenti: scenari (nel caso del Belisario), romanzi (Rosmunda, 1735) o melodrammi (La Griselda, 1735 una sorta di trilogia, parte in lingua e parte in dialetto veneziano, completata dal Momolo sulla Brenta, poi ribattezzato Il prodigo ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] d'ogni segno che vesta acconciamente il concetto.» Queste esigenze, e la «prudente pratica» del dialetto saranno parte essenziale dello stile del romanzo maggiore. Non dunque, come si volle credere per tanto tempo, sciatteria dovuta alla fretta, la ...
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oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] ancora isolato nell'intricata selva dei rozzi dialetti municipali, e perciò non si poteva far / " fu miglior fabbro del parlar materno. / Versi d'amore e prose di romanzi / soverchiò tutti; e lascia dir li stolti / che quel di Lemosì credon ch' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] nell’italiano parlato, non ignora e fa comunque trasparire la vivacità espressiva e gnomica dei dialetti.
Aprendosi come antologia dei generi, il romanzo ne mette in luce le retoriche, magari affidate allo spartito del singolo personaggio, tale il ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...