Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] va oltre i confini della città, anche se la città non li aiuta. Come ribadisce anche il secondo romanzo, che, in un’alternanza di lingua e dialetto, coglie frammenti di vita affettiva e sociale tra Marco Ivancich (che da pochi mesi è a Venezia come ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] è in sostanza la pars destruens: attraverso una rassegna empirica dei dialetti italiani, che pur ne gradua i pregi, D. perviene a enuclea dal giudizio della propria esperienza lirica (e di quella romanza in genere) le linee di una poetica, non può ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] vanno ricordati altri aspetti, ben presentati in particolare in romanzi e racconti (come Rue des Italiennes di Girolamo Santocono, scavi e dalle gallerie della metropolitana salgono tutti i dialetti d’Italia; barbe alpine, massacani, garzoni siciliani ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] italiana. Si aggiunga che a volte il passaggio da dialetto a varietà regionale d’italiano comporta cambiamenti di senso, ), a cura di De Mauro, costitutito da 100 testi di romanzi del premio Strega, pubblicati nel sessantennio 1947-2006, ricco di ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] realtà ricerca, Atti del Colloquio, I dialetti e la dialettologia negli anni, a cura di F. Foresti, A.A. Sobrero, pp. 67-76.
Atlanti linguistici italiani e romanzi. Esperienze a confronto, Atti del Congresso internazionale, Palermo, 3-7 ottobre ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ridotta. Tutti gli altri fanno uso di dialetti lessicalmente e sintatticamente molto diversi l’uno dall i Palleschi e i Piagnoni, in Tutte le opere letterarie di M. d’Azeglio. Romanzi, a cura di A.M. Ghisalberti, Mursia, Milano 1966.
E. De Amicis, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] (perchè, secondo Noè Girardi, già ‘dislocato’ in tutto il romanzo); in un Cristo che è interrogazione anche per la cultura laica; – nel suo impasto di arcaismi e neologismi, italiano e dialetti, lingua colta e triviale.
Ma l’ultimo Testori, quello ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] parlate, dove a deperire con rapidità sono soprattutto i dialetti: oggi si è arrivati a un numero di poco monde (2000; trad. it. 2002) di Michel Houellebecq, un breve romanzo in forma di taccuino di viaggio con un’appendice di circa ottanta fotografie ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] nazionale si mescola all’arabo, all’inglese e a diversi dialetti africani.
La lingua delle periferie o delle città, confusa a di neologismi di buona qualità nell’insieme delle lingue romanze» e «aiuta l’unificazione delle terminologie scientifiche e ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] XIII, a cura di Tommaso Casini, Bologna 1881, "Giornale di Filologia Romanza", 4, 1883, nrr. 3-4, pp. 204-205 n. 3 lettere, Alfredo Stussi, Venezia 1309, in AA.VV., Italiano e dialetti nel tempo: saggi di grammatica per Giulio C. Lepschy, Roma 1996 ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...