SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] protonotaro di Messina (3 canzoni, più una in schietto dialetto siciliano, secondo la lezione del Barbieri: "Pir meu cori di S. Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII (1932), pp. 5-68; per un tentativo di ricostruzione ...
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MEYER-LÜBKE, Wilhelm
Benvenuto Terracini
Linguista, nato a Dübendorf, presso Zurigo, il 30 gennaio 1861, studiò indogermanistica e filologia romanza, dapprima a Zurigo con lo Schweizer-Sidler, poi a [...] nel 1890 chiamato a Vienna, dove la cattedra di linguistica romanza divenne per opera sua una delle più celebri d'Europa, Grammatik (1890, trad. ital.: Grammatica storica della lingua it. e dei dialetti toscani, rid. e trad. da M. Bartoli e G. Braun; ...
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G
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Guido Gasperini
- È la settima lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso. Nell'alfabeto fenicio (gimel) e in quello greco essa occupa il terzo posto; la sua trasposizione al settimo [...] dura), in età imperiale subì un intacco, per cui ora i parlari romanzi presentano dinnanzi a vocale chiara (e, i), palatali di vario tipo: località della penisola araba); altrove (specialmente nei dialetti occidentali) la g passa ulteriormente a ž, ...
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GUERRA, Antonio, detto Tonino
Giuseppe Leonelli
Narratore, poeta e sceneggiatore cinematografico, nato a Santarcangelo di Romagna (Forlì) il 16 marzo 1920. Deportato in Germania durante la seconda guerra [...] narrativa in lingua di G., aperta da due romanzi sostanzialmente neorealisti, La storia di Fortunato (1952) F. Brevini, Torino 1987; F. Brevini, Le lingue perdute. Dialetti e poesia del nostro secolo, ivi 1990; Poesia dialettale dal Rinascimento ad ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] nuova fase d'interesse per la narrativa, nell'arco della quale M. scriverà cinque romanzi (fra cui al-Liṣṣ wa᾽l-Kilāb, 1961; trad. it., Il ladro del rapporto fra lingua araba classica scritta e dialetti orali, creando una lingua moderna ma pur sempre ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , v'è stato relegato un paio d'anni. La Giadra, sede nel romanzo della corte, è Zadar, Zara. Ravvisabili in questa la sagoma della chiesa Turchia e in India, così si destreggia tra i vari dialetti indiani. Per una decina d'anni milita - lungo le ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] risoluzione, Ende e non Auflösung, e quindi non derivabile dalla dialettica hegeliana. Fine del mondo, e a seconda dei casi con o non era ancora presagibile in Romains il futuro autore del romanzo-fiume Les hommes de bonne volonté): di Mort de quelqu ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Le parlate de le mascare. Sei monologhi veneziani e altre poesie in dialetto veneziano, Venezia 1967, pp. 73-84.
98. Il 29 maggio Autori Drammatici. Nel '30 vince il premio Bagutta col romanzo Gli ultimi furono i primi, nel '31 è consigliere ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] era trattata in massime e precetti. Facilmente si riconoscerà che il romanzo è forma propria a trattarla per via di fatti e d sue come questa: «Che parlata e che scritta! Ci son dei dialetti e dei vernacoli in Italia, ma la lingua italiana è una sola, ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] anche fonti particolari quali le produzioni artistiche (novelle, romanzi, poesie, commedie) di argomento sportivo. Non c'è diafasici alti e bassi e talora anche tra lingua e dialetto: non sono infrequenti, oggi (da Brera in poi), dialettalismi ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...