di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] per un’esemplificazione vedi la tab. 1). Non esiste nominativo. L’italiano si distingue perciò dal francese, e anche da taluni dialetti italo-romanzi, che hanno invece clitici soggetto; si confrontino i casi seguenti:
(1) a fr. elle mange du pain
b ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] più autorevoli e tutt’oggi utilizzabili dizionari dei dialetti italiani, come quello veneziano di Boerio, quello mutamento dei nomi propri di persona in nomi comuni negl’idiomi romanzi, Génève, Olschki.
Migliorini, Bruno (19785), Storia della lingua ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] alle minoranze di confine e, in via secondaria, ai gruppi di idioma non italo-romanzo, non appartenenti dunque ai dialetti italo-romanzi settentrionali o centromeridionali. Gli statuti delle regioni a statuto speciale, già ricordati, risposero in ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] reazione eversiva da parte delle culture dialettali (➔ dialetto, usi letterari del). Si teorizzava un po’ pp. 28-57.
Alfieri, Gabriella (2008), Il prosare in romanzi. Generi intercorrenti e intercorsi di stile nell’architettura testuale della ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] compilò Le parole abbandonate (Milano 1977), un glossario dei dialetti delle alte valli del Taro e del Ceno, nel , in Paragone, LIX (2008), 78-80, pp. 165-175; A. Guglielmi, Il romanzo e la realtà, Milano 2010, pp. 159-164; L. Weber, L. M., o ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] rimati (in un fiorentino "mescidato" con altri dialetti, secondo il programma esposto nel proemio del Reggimento da B. e un breve trattato di ritmica italiana, in Giornale di filologia romanza, IV (1881); E. Gorra, Il "Reggimento e costumi di donna" ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] si formano il loro gergo: i nobili hanno anche senza volerlo un dialetto diverso da quello del volgo») (Cesarotti 1969: 25-27). La Alle radici della letteratura di consumo. La lingua dei romanzi di Pietro Chiari e Antonio Piazza, Milano, Istituto di ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] E si diverte a portarmi in casa, perché io ne tragga novelle e romanzi e commedie, la gente più scontenta del mondo, uomini, donne, ragazzi, ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti, Milano, Mondadori, 3 voll.
Calvino, Italo (1993b ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] del 1612 a Paolo Gualdo) viene a simboleggiare lo specchio dei dialetti rusticali e dell’opposizione tanto al latino quanto (come è detto nell’ambito della narrativa di gestes e dei grandi romanzi di argomento classico e arturiano non meno che nella ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] della cinematografia cinese, rispettivamente in cantonese (uno dei dialetti del Sud della Cina) e in mandarino (la Grand-Guignol, dominato da eroi solitari votati alla sconfitta, spesso ispirato ai romanzi di Gu Long. King Hu (autore, tra l'altro, di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...