Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] » 30, pp. 11-25, 438-454.
Merlo, Clemente (1909), Gli italiani ‘amano’, ‘dicono’ e gli odierni dialetti umbro-romaneschi, «Studj romanzi» 6, pp. 69-83.
Nencioni, Giovanni (1989), Saggi di lingua antica e moderna, Torino, Rosenberg & Sellier ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] suo tempo, Lecce 1966, 19; L. Heilmann, Il giudizio di D. sul dialetto bolognese, in D. e Bologna nei tempi di D., Bologna 1967, 151-160; 1967, 323-330; inoltre i volumi Mostra di codici romanzi delle biblioteche fiorentine, Firenze 1957; e Mostra di ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] .
Sardo (sardu)
Gli aspetti arcaici della latinità insulare rispetto all’italiano e alle altre lingue romanze portano a considerare i dialetti sardi come una realtà a sé stante nel sistema degli idiomi neolatini. Le varietà presentano differenze ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] parte in Toscana e a Roma, dove la distanza del dialetto dall’italiano era minore), la competenza passiva (la capacità forme concorrenti lamentata da Manzoni, che nella correzione del romanzo optò per lo più per gli esiti meno marcati letterariamente ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dal G. nel '28, si presenta con i tratti che saranno caratteristici dei romanzi gaddiani più importanti, in particolare la mescidanza linguistica - dal dialetto al gergo tecnico, al linguaggio filosofico.
La vicenda - un intreccio sentimentale sullo ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] italiana (2007), edizione elettronica dei 60 romanzi insigniti del premio Strega dal 1947 al ’Italia unita, Bari 1963.
Introduzione alla semantica, Bari 1965.
La scuola tra lingua e dialetto, in La ricerca, II (1965), 8, pp. 1-61.
Il nome del dativo ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Collodi, Edmondo De Amicis, Emilio Salgari; si aggiungano i romanzi e i giornali per ragazzi: Il giornalino di Giamburrasca e sono stati raccolti in tutte le regioni (➔ italianizzazione dei dialetti). Se ne danno qui pochi esempi: in Piemonte raíz ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] e la stessa tessitura linguistica, impastata di dialetti e gerghi tecnici, sembrano confermare la natura a cura di Nicolò Messina. Dichiarava intanto di lavorare al suo ultimo romanzo, Amor sacro e amor profano, del quale però nell’Archivio Consolo ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] colui che si è allontanato dai barbarismi del dialetto veneziano per più avvicinarsi al volgare illustre composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio di D., in " Studi Romanzi " III (1905) 15-52 (poi in Poesia e storia nella D.C., ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] del prolungato contatto, in epoca altomedievale, tra varietà romanze e greco bizantino, una lingua che fu, per : nel 2000, infatti, coloro che dicevano di parlare solo o quasi solo il dialetto in famiglia erano il 40,4% in Calabria (il 9,1% in più ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...