D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] promosse l'istituzione nelle università di cattedre di filologia romanza; al D. fu attribuita nell'università di Napoli ; traduzione ital. Grammatica storica della lingua e dei dialetti italiani, Milano 1906); Introduzione agli studi neo-latini. ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] resta di valido e di stimolante, soprattutto la sua corretta interpretazione dei dialetti ladini, destinata a trovare in futuro un'adeguata valorizzazione nei manuali generali di linguistica romanza.
Fonti e Bibl.: C. Tagliavini, C. B., in Riv. di ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , però, mai stanziati, nonostante le promesse (v. Studi romanzi, n. 3). Il 14 nov. 1896, per i crescenti . 246-255) integrata da C. Salvioni nell'art. G. I. A. e il dialetto friulano, in Mem. stor. forogiuliesi, III (1907), pp. 116 ss.; C. Salvioni ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] il B. continuava le ricerche nel dominio della fitonimia romanza. Nel 1920 apparve il suo primo lavoro su una rivista : Altre denominazioni del mirtillo nero (Vaccinium myrtillus L.) nei dialetti alpini, in Archivum Romanicum, IV (1920), pp. 498-500 ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] Postilla (1977), in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma 1980, I, pp. 189-212 passim; P. D'Achille - C. Giovanardi, La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, I ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] questioni della nostra scienza; allorché si discuteva sul posto occupato dal sardo e dal corso nella famiglia romanza, egli ci ha dato limpide osservazioni sul concetto di dialetto e sui criteri di cui disponiamo per stabilire la parentela di due ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] Carrara, in Wörter und Sachen, VI (1914), pp. 89-115; Fonologia del dialetto imolese, Pisa 1919; L'ape e l'alveare nelle lingue romanze, Pisa 1919; Saggio di fonetica sarda, in Studi romanzi, XV (1919), pp. 1-114; La vespa e il suo nido nelle lingue ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...