Andrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e testuale dei primi romanzi di MontalbanoCarolina TundoAndrea Camilleri e «una lingua di cose». Lettura linguistica, lessicale e [...] ancora una volta, quella di creare un fil rouge tra i romanzi del corpus, e, dall’altro, quella di sviluppare la caratterizzazione La sperimentazione di Camilleri non si appaga però dei dialetti: a fini sia mimetici sia espressivi, egli sfrutta ...
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Walter Pedullà costruisce libri da abitare. Il vecchio che avanza. Scampoli illustrati di politica e letteratura degli Anni Zero, edito alla fine del 2009 dalla cooperativa romana Ponte Sisto (la stessa [...] gli scatti della fantasia, per gli sconfinamenti nei dialetti, per il rifornimento intellettuale nelle scienze fisiche e al tessuto. Ma non basterà avere stoffa; Bianciardi pure nei romanzi ottocenteschi sprizza salute, anche se la sua frase ha ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] lingue europee e quindi anche nell’italiano e nei suoi dialetti. Per non fare che un esempio, al nome del solo sul mutamento dei nomi propri di persona in nomi comuni negl’idiomi romanzi, Genève, Olschki, 1927.Nieri = Nieri, I., Vocabolario lucchese ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] , «Corriere della Sera», 2019.De Blasi 2023 = De Blasi, N., Dialettismi e regionalismi, pp. 601-629, in Antonelli, G. (ed.), La vita dei nomi propri di persona in nomi comuni negl’idiomi romanzi, Génève, Olschki, 1927 (con un Supplemento pubblicato ...
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PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] , Ontario). Si tratta di un corpus di circa 50 milioni di parole, provenienti sia da documenti scritti (romanzi, periodici, quotidiani, trattatistica, testi amministrativi) sia da documenti di natura orale, consistenti perlopiù in trascrizioni di ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] Rocco Luigi Nichil e pubblicato nella collana LiDI (Lingua e Dialetti D'Italia) dell'Università del Salento, con sistema open access ma anche come accade in un notevole e coevo numero di romanzi e novelle per ragazzi. L’humus che permette l’emergere ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 13. Isole linguistiche: la comunità degli Slavi del MoliseLe originiGli Slavi del Molise sono tra le minoranze linguistiche [...] slavo-molisani potrebbero provenire.La lunga convivenza, più o meno intensa nel corso dei secoli, con i dialettiromanzi e più tardivamente con l’italiano ha naturalmente modificato e caratterizzato lo slavo-molisano che, però, pur accogliendo ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] , p. 65). I luoghi più “eclatanti” di questo sono i romanzi-crocevia, La vita agra e Aprire il fuoco, per cui diverse tensioni a Milano di cui s’è detto; e con la dialettica del contrappunto di Ėjzenštejn (conosciuto e amato dallo scrittore), ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] era il volgare friulano. Quei secoli furono decisivi nel determinare la specificità linguistica del friulano, differenziandolo dai dialetti italo-romanzi (Francescato-Salimbeni 2014: 115-137; Frau in Heinemann-Melchior: 79-81). Il Friuli rientrò nell ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
Dialetti romanzi, formatisi nella Gallia Transalpina e Cisalpina, e dei fenomeni dialettali dovuti a influsso del sostrato linguistico gallico. I fenomeni fonetici più caratteristici sono la palatalizzazione di ca, ga, il passaggio di u latina...
mozaràbico Gruppo di dialetti romanzi arabizzati parlati nei territori spagnoli sottoposti alla dominazione musulmana fra l'8° e il 13° secolo. Le esigue testimonianze scritte del m., per es. le khargia (brevi refrain a congedo di composizioni...