MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] Napoli). ‘A piazza francese testimonia la novità tematica proposta dal M. per la veduta urbana. Con un taglio diagonale della composizione egli avvicina il più possibile allo spettatore una verità urbana fatta di stretti vicoli, venditori ambulanti ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] il motivo a cerchi della incomiciatura generale. Unica variante, la porta ècentinata in alto onde sono state resecate in diagonale, rispetto a Ravello, le due formelle estreme della prima fila, con gli angeli adoranti, escludendo i piccoli clipei che ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] ), in cui, anche attraverso i titoli, l’artista dichiarò la propria adesione all’astrattismo. Con l’introduzione della diagonale, in Composizione n. 6 del 1935 (Legnano, collezione Pedrani), la sua pittura rappresentò il paradigma del passaggio al ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] dopo esserne entrato a far parte.
L'opera è una variante di ponte Milvio, impostata sulla distribuzione in diagonale dei monumenti riprodotti, nella cui costruzione si avverte il ricordo di analoghe impaginazioni proposte da Mitelli, sicuramente ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] scene. In Telemaco e Mentore che sbarcano sull'isola di Calipso, i pieni e i vuoti si alternano sfruttando anche le diagonali mentre la barca inclinata sulla destra vuol esser citazione del vedutismo fiammingo dei Van Bloemen e di A. Tempesta. Un ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] i problemi urbanistici: ne è un esempio il proposito di sottrarre il tracciato viario alla geometricità tradizionale mediante l'apertura d'una diagonale (l'od. via P. Micca) fra le piazze Solferino e Castello. Per tale via il C. erigerà fra il 1894 e ...
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MENGARINI, Pietro. –
Maria Paola Fiorensoli
Nacque a Roma il 30 luglio 1869 da Silvestro e da Eulalia Maria del Pinto, primo di tre fratelli (Bernacchia, p. 6). Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] d’autunno, scorcio di un’ansa del Tevere davanti al S. Michele, e Altra sponda, chiara e lucida composizione dominata dalla diagonale del ponte davanti alla chiesa di S. Rocco. Nella terza (1915) presentò Molo e Pesca alla canna, quest’ultimo dipinto ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] lunga testa dell’asino, ma quasi a pari con lo straordinario s. Lorenzo. Le assi della capanna disfatta sono rialzate in diagonale per far posto all’angelo neolottesco, il quale con le braccia aperte in verticale e le ali appuntate verso l’alto svola ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] in cui si notano affinità nell’idea compositiva: le figure sono poste in una strada scoscesa, evidenziando l’intersezione delle linee diagonali, e sono strette in un moto dei corpi che risulta – attraverso la grazia con cui sono atteggiate e i piedi ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] la tela con l'Educazione della Vergine per la milanese chiesa di S. Maria del Carmine, che nella composizione di taglio diagonale sembra riferirsi a modelli emiliani, così come a Stefano Maria Legnani per il volto dell'angelo; nel 1719 risulta essere ...
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diagonale
agg. e s. f. [dal lat. diagonalis, rifacimento del gr. διαγώνιος, comp. di διά «attraverso» e γωνία «angolo»]. – 1. s. f. a. In geometria, ogni segmento che congiunge due vertici non consecutivi di un poligono: le d. di un rettangolo,...
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...