MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] da subito la sua visione dell’arte: dall’anno seguente, infatti, iniziò a disegnare strutture «a spirale» e «in diagonale» applicate a sculture e pitture, nonché a fondere il plasticismo di Medardo Rosso e di derivazione michelangiolesca con le linee ...
Leggi Tutto
MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] morta in basso a destra e i frondosi tronchi d’albero sulla sinistra; questi ultimi si accordano con il disporsi in diagonale del s. Giovanni, richiamano la verticale del corpo di s. Paolo e divergono dall’estatica figura della Vergine, che viene in ...
Leggi Tutto
GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] . 78 s.). Qui il rigore metrico della composizione, la scelta di collocare il fuoco della veduta alla fine della diagonale, ove convergono tutte le linee di forza, e soprattutto la capacità di sintesi manifestano l'artista interessato all'esempio di ...
Leggi Tutto
COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] stesso e, per quella del '98, si piazzò fra i primi cinque sui ventiquattro partecipanti al concorso per la formazione della diagonale di via P. Micca. La sua soluzione prevedeva la prosecuzione dei portici per tutto il percorso e la creazione d'uno ...
Leggi Tutto
DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] Arch. stor. civ., Fondo Belgioioso n. 244), esso rivela alcune caratteristiche già evidenziate nelle opere precedenti: composizione diagonale, precisa linea di demarcazione tra mondo divino e mondo terreno, introduzione di tinte scure per esaltare i ...
Leggi Tutto
FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] sindaco di Torino a far parte della commissione per lo studio del risanamento dell'area su cui sarebbe poi sorta la via Diagonale (oggi P. Micca).
Nel campo della edilizia civile realizzò nel 1884 il citato asilo in borgata Aurora, nel 1892 la casa ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] pareti della sala, che, divenute "ormai cedevoli quinte teatrali" (Ottani, 1962, p. 201), il G. apre nella proiezione in diagonale dei colonnati dipinti creando un illusivo loggiato oltre il quale si scorge il verde di un giardino. Altissimo esordio ...
Leggi Tutto
CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] , per finire, alcuni altri significativi articoli del C.; ispirato da articoli del Bertini è lo studio sulla superficie diagonale di Clebsch (Sulla superficie diagonale di Clebsch, in Rend. d. R. Acc. naz. d. Lincei, cl. di sc. fis., mat. e nat., s ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Stuart.
Dal famoso baldacchino del Bernini a S. Pietro derivano il motivo delle colonne tortili, disposte dal C. sulle diagonali, e i sostegni a volute, adoperati però a sorreggere una corona (richiamando l'altare maggiore di S. Maria in Traspontina ...
Leggi Tutto
MARIESCHI, Jacopo.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 12 febbr. 1711, da Paolo e Paolina Tiozzi (Penzo, p. 207). Non si conoscono le modalità con cui venne avviato alla pittura; presto diventò [...] la membratura, che anima un contesto fin troppo gremito e statico. Completamente diversa è la Traslazione, giocata su una fortissima diagonale dal fondo al primo piano.
Il M. si rivela debitore di Diziani per alcuni dettagli compositivi, ma al tempo ...
Leggi Tutto
diagonale
agg. e s. f. [dal lat. diagonalis, rifacimento del gr. διαγώνιος, comp. di διά «attraverso» e γωνία «angolo»]. – 1. s. f. a. In geometria, ogni segmento che congiunge due vertici non consecutivi di un poligono: le d. di un rettangolo,...
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...