SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] in cui si notano affinità nell’idea compositiva: le figure sono poste in una strada scoscesa, evidenziando l’intersezione delle linee diagonali, e sono strette in un moto dei corpi che risulta – attraverso la grazia con cui sono atteggiate e i piedi ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] urbano subordinato alla croce di strade funzionali alle attività mercantili, mentre la chiesa è collocata in posizione diagonale rispetto al centro. Allo schema astrattamente unitario corrisponde del resto una realizzazione che risente in pieno del ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] generico, come in (7) (Conte 1999: 54):
(7) Karpov mosse l’alfiere. L’alfiere è il pezzo che muove in diagonale
Nella sua seconda apparizione, il sintagma l’alfiere non si riferisce a quello specifico alfiere mosso quella specifica volta da Karpov ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] la tela con l'Educazione della Vergine per la milanese chiesa di S. Maria del Carmine, che nella composizione di taglio diagonale sembra riferirsi a modelli emiliani, così come a Stefano Maria Legnani per il volto dell'angelo; nel 1719 risulta essere ...
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MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] in cui, nell’angolo sinistro su strada, si innesta una gotica torretta ottagona, che si apre su un percorso diagonale fino alla scala elicoidale centrale, elemento generatore dell’edificio. L’angolo destro invece, smussato al piano terra, si protende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] alza con la mano destra disegna, insieme alla lunga spada che pende lungo il suo fianco sinistro, un’ininterrotta diagonale inclinata a 45° rispetto all’ideale linea di base suggerita dallo sperone della calzatura. Sui nitidi volumi del collo ...
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ASASIF
F. Tiradritti
L'A. è una fascia desertica pianeggiante che si estende davanti al tempio di Ḥatshepsut a Deir el-Baḥrī (Tebe, Egitto). Sin dall'inizio del II millennio a.C. fu utilizzata come [...] 'Università di Roma, e in quella di Pabasa (Tomba Tebana 279). In quest'ultima l'asse è però leggermente diagonale, espediente architettonico già utilizzato da Ramesse II nella costruzione del suo tempio funerario (Ramesseo), che permette la rottura ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] fra la larghezza e la lunghezza sia di 2 a 3 o di 3 a 5 oppure quella del lato del quadrato rispetto alla diagonale, cioè di 1 alla radice quadrata di 2 (1,414). L'altezza dei vano, non compresa quindi la pendenza del tetto, sempre secondo Vitruvio ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] e degli spezzati. Costruiva la scena con esattezza metodica, utilizzando opportunamente qualsiasi piantazione (simmetrica, su diagonale unica a forte lontananza, senucircolare), ma senza concessioni virtuosistiche e mirando poi a dissimulare la ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] il tratteggio del reticolo, secondo le precise norme dettate dal Longhi, con tratti ora rettilinei, ora curvilinei, incrociati, in diagonale, in quadrati più radi o più fitti a seconda che dovessero render le carni o la morbidezza di una pelliccia ...
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diagonale
agg. e s. f. [dal lat. diagonalis, rifacimento del gr. διαγώνιος, comp. di διά «attraverso» e γωνία «angolo»]. – 1. s. f. a. In geometria, ogni segmento che congiunge due vertici non consecutivi di un poligono: le d. di un rettangolo,...
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...