È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] su due peste viene detta raddoppio.
Il cambiamento di mano è di varia maniera, cioè largo (corrispondente al nostro cambiamento diagonale) e stretto (quasi come l'attuale cambiamento a mezza volta), inoltre vi ha pure il contro cambiamento di mano e ...
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KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] manifestazione di un senso del luogo: adesione quindi al territorio e al valore del suo paesaggio. Il forte segno diagonale che attraversa l'insediamento di Alençon-Perseigne in Normandia (1978) vuole significare la perpetua presenza di un disegno ...
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RETTANGOLO (ted. Rechteck)
Attilio Frajese
Quadrangolo convesso (vedi poligono) avente quattro angoli retti. È un particolare parallelogrammo e, fra i parallelogrammi, si può caratterizzare come quello [...] lunghezze a e b di due lati consecutivi si dicono dimensioni del rettangolo, e il loro prodotto dà l'area del rettangolo. Poiché ciascuna diagonale divide il rettangolo in due triangoli rettangoli uguali di cateti a e b, la lunghezza comune delle due ...
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autovalore
autovalore o valore proprio o valore caratteristico, in una trasformazione lineare invertibile del piano definita da una matrice A di dimensioni 2 × 2, è un numero reale non nullo λ per il [...] la matrice A è diagonalizzabile, ossia esiste una matrice invertibile P tale che P−1AP = D, essendo D una matrice diagonale in cui gli autovalori compaiono con le loro molteplicità. Tali sono le matrici hermitiane, simmetriche nel caso reale, i cui ...
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Botanica
Nella morfologia vegetale è n. (per l’origine) un organo che si forma in punti prestabiliti, così le foglie dall’apice meristematico del fusto, le gemme (dette anche ordinarie) all’apice del fusto [...] Pa o a 1 bar.
L’obiettivo n. è un obiettivo la cui distanza focale è all’incirca pari alla diagonale del diaframma che determina l’apertura massima. Normalmetrocubo Unità di misura di capacità (simbolo: Nm3) per aeriformi considerati in condizioni ...
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(o parallelogramma) Quadrilatero avente le coppie di lati opposti paralleli. In un p., lati opposti, ovvero angoli opposti, sono uguali, angoli adiacenti sono supplementari; le diagonali sono disuguali [...] una manovella. Regola del p. Il risultante di due vettori (O, v1) e (O, v2) è un vettore R (fig. 3) di modulo pari alla diagonale OA del p. (p. dei vettori), avente per lati consecutivi v1 e v2, con origine in O e orientato da O verso A. Se i vettori ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] e sul più corto dei lati". La 5ª applica il teorema precedente al caso del quadrato, e dice: "Il quadrato costruito sulla diagonale di un quadrato è doppio di esso". Nel cap. II, la 1ª proposizione dà la costruzione di un quadrato di lato dato, e ...
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LATERIZI
Giuseppe Lugli
LATERIZÎ: L'opera laterizia (XX, p. 575).
Archeologia. - L'architettura egizia, e più ancora quella della Mesopotamia, conobbero e adoperarono mattoni cotti, per quanto assai [...] . I pedali erano molto rari; più frequenti erano i bessali e i sesquipedali. I primi si segavano di solito secondo la diagonale in due triangoli, e si mettevano con l'ipotenusa nella facciata del muro; i cateti facevano presa con l'opera cementizia ...
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accountability
Responsabilità incondizionata, formale o non, in capo a un soggetto o a un gruppo di soggetti (accountors), del risultato conseguito da un’organizzazione (privata o pubblica), sulla base [...] del soggetto chiamato a rispondere delle proprie azioni (corporate a., a. gerarchica, collettiva o individuale), alla natura della condotta (a. finanziaria, procedurale o di prodotto), alla natura dell’obbligo (a. verticale, diagonale o orizzontale). ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] dato corpo K); c) matrice u. di ordine n è la matrice che ha nulli tutti gli elementi tranne quelli sulla diagonale principale che sono eguali a 1. Moltiplicando tale matrice per una qualunque altra dello stesso ordine, quest’ultima rimane invariata ...
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diagonale
agg. e s. f. [dal lat. diagonalis, rifacimento del gr. διαγώνιος, comp. di διά «attraverso» e γωνία «angolo»]. – 1. s. f. a. In geometria, ogni segmento che congiunge due vertici non consecutivi di un poligono: le d. di un rettangolo,...
matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...