Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] a denunzia obbligatoria, sfuggono alla rilevazione statistica e sono quindi sottostimate;
b) le conoscenze e i criteri diagnostici mutano nel tempo, e risulta pertanto difficile comparare la morbosità per malattie (come per esempio i tumori degli ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] In origine, Bozzini lo concepì come uno strumento dedicato all'ostetricia, ma presto ne raccomandò l'uso per procedure diagnostiche diverse, fra cui l'esame delle cavità orale e nasale, dell'orecchio, dell'uretra maschile e femminile, della vescica ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] linfatismoneuromeningeo guarite con la puntura lombare,ibid., seduta del 16 giugno 1926; Compressionimidollari. Rilievi chimici e guida diagnostica, in coll. con M. Cori, Roma 1930; Cura e guarigione pressoché istantanea dei disturbi post-puntori, in ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] superiore ai 20.000 cicli al secondo (20 KHz) quindi non udibili all'orecchio umano. Le frequenze utilizzate ai fini diagnostici sono comprese tra 1 e 20 MHz, prodotte sfruttando la proprietà di alcuni cristalli di entrare in vibrazione ad alta ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] nei soggetti con infarto e del 9% nei soggetti senza infarto. Applicando la formula di Bayes alle due possibilità diagnostiche si ottiene che la probabilità di verità dell'ipotesi ''infarto miocardico'' risulta pari al 51%, mentre quella dell'ipotesi ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] questa Appendice) e più in generale la ricerca genetica e molecolare applicata alle malattie hanno sviluppato efficaci strumenti diagnostici. A livello citogenetico, all'era del bandeggiamento, all'inizio degli anni Settanta, che ha reso possibile la ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] trattamento anche gli anziani e i soggetti con i. a. sistolica isolata.
Già dalle prime fasi di inquadramento diagnostico è opportuno per il soggetto un cambiamento dello stile di vita, costituendo questo aspetto la componente non farmacologica del ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] fisiologico nella distribuzione spaziotemporale dei segnali, vale a dire nella loro immagine dinamica, possiede un'utilità a fini diagnostici, un'ampiezza specifica e per ciascuno vi è un modo in cui può essere misurato.
Metodiche di misurazione ...
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FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] come insegnante e come clinico, il F. si distinse soprattutto per l'introduzione e la diffusione dei metodi diagnostici e operatori appresi all'estero, che gli consentirono di elevare la specialità oftalmologica alla dignità di una branca chirurgica ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] del quadro morboso a sé considerato. Il punto cruciale consiste nella valutazione critica dei dati. Il clinico, nell'elaborare ipotesi diagnostiche, non tiene soltanto in considerazione ciò che è falso (e che quindi va eliminato) ma tende ad avere il ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...