(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] di mutazioni geniche. I geni isolati, indipendentemente dai loro prodotti proteici, costituiscono oggi degli strumenti diagnostici di notevole interesse. Grazie alla specificità dell'interazione tra catene complementari di acidi nucleici, geni o ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] 'introduzione in clinica di nuovi agenti terapeutici sono di necessità molto lunghi, mentre più rapido è l'iter dei diagnostici.
Approcci innovativi. - La metodologia degli a. m. si presta allo sviluppo di approcci innovativi, che ampliano lo spettro ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] migliori per l'isolamento e l'identificazione dei microrganismi patogeni e conseguentemente al perfezionamento dei metodi diagnostici: sebbene i principi generali dell'igiene elementare e della disinfezione fossero ormai codificati, era opinione ...
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Clonazione
Lesley Paterson e Ian Wilmut
di Lesley Paterson e Ian Wilmut
Clonazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La clonazione riproduttiva negli animali: a) tipi di cellule e ciclo cellulare; b) metodi [...] xenotrapianti, sono necessarie ulteriori ricerche sulla possibile insorgenza di infezioni da retrovirus suino, come pure test diagnostici, screening per virus, studi clinici e una valutazione globale del rischio (per ulteriori informazioni sui rischi ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] tumori addominali. Il 75% dei casi è diagnosticato nel secondo decennio di vita per la presenza di ginecomastia. La prima indagine diagnostica è l'esame dei cromosomi, che rileva in circa il 60% dei casi un corredo cromosomico (cariotipo) 46,XX. Sono ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] alcuni geni con stati patologici di cui sono responsabili. Queste associazioni possono essere poi utilizzate per scopi diagnostici o terapeutici. Questo campo di ricerca, ancora abbastanza recente, ha grandi potenzialità. Ci si aspetta che diventi ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] C40 dei di-bifitanil-glicerol-tetraeteri contengono da due a quattro anelli ciclopentenici. In generale, quattro elementi sono diagnostici e distintivi degli archei: l'assenza di lipidi privi di glicerolo; la natura isoprenoide della catena alifatica ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] a cariotipo normale è di circa 1,5% in studi sugli amniociti e 2,5% in quelli sui villi coriali.
L'affidabilità diagnostica, che è quasi assoluta nelle colture di liquido amniotico, è invece solo del 99% nei preparati diretti di trofoblasto. Le ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] di attivazione trombinico. Nel quadro clinico ha particolare rilievo il coinvolgimento del sistema nervoso centrale.
Ai fini diagnostici un punto importante concerne la differenziazione tra forme primitive e il quadro secondario a LES o ad altre ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] nel raggruppamento di ‛specie' batteriche. Nel passato queste erano state spesso classificate sulla base di pochi caratteri diagnostici molto cospicui, senza tener conto del peso della somiglianza globale. Perfino differenze dovute a un singolo gene ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...