FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] ).
In campo chirurgico il F. si segnalò per la competenza con cui, tra i primi, utilizzò le tecniche radiologiche nella diagnostica delle lesioni di interesse chirurgico del cane e del cavallo. Si occupò di vari aspetti delle patologie ossee del cane ...
Leggi Tutto
INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] allora di grande attualità.
In uno studio condotto su ben 301 casi, l'I. analizzò cause, frequenza, metodi diagnostici, giudizi prognostici e norme di assistenza ostetrica nel parto podalico (Il parto podalico studiato nella clinica ostetrica di ...
Leggi Tutto
BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] (oggi S. Camillo), che volle modernissimo e in grado di offrire i mezzi tecnici adeguati a risolvere i più fini quesiti diagnostici; nel 1935, presso il Policlinico Umberto I di Roma, fondò e organizzò l'istituto di radiologia dell'università e degli ...
Leggi Tutto
FEGIZ, Giusto
Bianco Mariani
Nacque a Trieste l'11 apr. 1899 da Giuseppe Luzzatto Fegiz e da Alice Fegiz (il cognome diventa Fegiz nel 1938 o '39). Superati gli studi secondari, nel 1917 si trasferi [...] clinici e scientifici del F. si dovettero scontrare con problemi di difficoltà e di interesse eccezionali (diagnostici, terapeutici, fisio-patologici, sociali), che costituivano però affascinanti campi di indagine.
Grazie alla formazione compiuta in ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] collab. con G. Pacchioni). Tra i numerosi lavori pubblicati dal L. meritano ancora di essere ricordati la descrizione del metodo diagnostico che reca il suo nome per il riconoscimento della morva (Di un nuovo metodo di diagnosi della morva. L'intra ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] linfatismoneuromeningeo guarite con la puntura lombare,ibid., seduta del 16 giugno 1926; Compressionimidollari. Rilievi chimici e guida diagnostica, in coll. con M. Cori, Roma 1930; Cura e guarigione pressoché istantanea dei disturbi post-puntori, in ...
Leggi Tutto
FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] come insegnante e come clinico, il F. si distinse soprattutto per l'introduzione e la diffusione dei metodi diagnostici e operatori appresi all'estero, che gli consentirono di elevare la specialità oftalmologica alla dignità di una branca chirurgica ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Giovanni
Giuseppe Lusina
Nacque a Firenze il 18 luglio 1840. Laureatosi in scienze naturali a Pisa, fu nominato aiuto nell'istituto botanico di quella università (1864); dal 1872 al 1874 [...] dai cultori di fioristica per i pregi della brevità e chiarezza delle diagnosi e per la scelta dei caratteri diagnostici dei generi e delle specie; negli ultimi anni ne preparava una nuova elaborazione, che è rimasta manoscritta.
Opere: Compendio ...
Leggi Tutto
FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] [1966], pp. 23-34, con G. Salvi - G. Venturi). L'angiografia retinica a fluorescenza è un procedimento diagnostico di importanza fondamentale per la precisazione della forma siero-emorragica della retinopatia nuotica: essa consente di documentare le ...
Leggi Tutto
FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] con quelli provenienti da altre zone o descritti nella letteratura precedente, il F. operò una ridefinizione dei caratteri diagnostici utili alla fondazione di specie, generi e famiglie dei Foraminiferi. A differenza del d'Orbigny - che aveva basato ...
Leggi Tutto
diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...