La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] di tipo evoluzionistico tipica della ricerca in campo biomedico. Il medico infatti, avendo a disposizione i risultati di esami diagnostici effettuati in un determinato istante dell'evoluzione del fenomeno, o, nei casi più fortunati, di una serie di ...
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medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] attivi, la moderna farmacoterapia.
Dato che la fitoterapia utilizza gli stessi principi attivi e gli stessi criteri diagnostici della medicina tradizionale, i preparati fitoterapici si prestano a un controllo scientifico e per alcuni di essi esiste ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] dei lebbrosi dalla società civile sono composte da medici e da chirurghi, e in questo caso la loro perizia e abilità diagnostica è al servizio di un programma di controllo sociale più che sanitario.
Dal punto di vista dell'efficienza degli interventi ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] . - dalle 'psicosi funzionali' (v. Jilek e Aal-Jilek, 1970; v. Kennedy, 1973). Per di più, i nuovi criteri diagnostici, che impongono di tener conto di fattori quali la durata dei sintomi, rendono alquanto problematiche le diagnosi immediate. Anche i ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] dell'acustico, in Minerva neurochirurgica, I [1957], pp. 108 s.; Le allucinazioni uditive nei tumori endocranici: criteri diagnostici differenziali e loro valore localizzatorio, in Oto-rino-laringologia italiana, XXVIII [1959], pp. 314-323, in collab ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] la compromissione lamentata dal soggetto e i reperti obiettivi, e nel caso di mancata collaborazione nel corso di una valutazione diagnostica. Alla fine del 19° secolo, S.J.M. Ganser (1898) descrisse la sindrome, che porta il suo nome, osservata nei ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] ).
Il tema dell'insufficienza mentale era stato dal D. affrontato anche sotto i molteplici aspetti epidemiologici, etiopatogenetici, diagnostici e terapeutici, e questa sua attività lo aveva portato a identificare quella forma di oligofrenia (idiozia ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] L. Peruzzo).
Sul piano clinico, il D. si segnalò come chirurgo valente e ardito, dotato di eccezionale capacità diagnostica e in grado di affrontare i più complessi problemi operatori.
Si cimentò nei vari campi della chirurgia - toracica, addominale ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] . Santoli).
Come clinico, il D. eccelleva per la capacità di sintesi che gli consentiva la semplificazione dei problemi diagnostici e terapeutici. Dotato di acuta capacità di osservazione, spesso precorse i tempi: individuò, per esempio, gli elementi ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] di cui era bisognoso, ma anche per i necessari trattamenti terapeutici e per i più complessi accertamenti diagnostici.
Diagnostica cardiologica, tecnica di anestesia, tecnica operatoria sono le tre branche di attività che ebbero nella sua divisione ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...