TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] a influenzare il clinico, al quale si rivolge per ottenere quanto desidera, col rischio di far incorrere in errori diagnostici sulle effettive dinamiche della personalità. Il follow-up dopo tre anni dall'avvenuto intervento, secondo P. Hertoft (1982 ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] in relazione alla attività di ricerca sul corpo della persona che si spinge sino alla possibilità di utilizzare gli strumenti diagnostici che consentono di ‘indagare’ l’interno del corpo umano. L’art. 247, co. 1, c.p.p. consente la perquisizione ...
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Emma Cascella
Abstract
I rapporti contrattuali paziente-struttura sanitaria pubblica o privata e paziente-medico libero professionista si atteggiano in maniera diversa.
Il primo, noto come contratto [...] corrispettivo dovuto al medico, che può risentire delle attività compiute. Si pensi ad esempio all’effettuazione di ulteriori esami diagnostici in occasione di una visita (v. anche, Vignali, C., Il contratto di assistenza, cit., 206 ss.).
Da questo ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] ammessa soltanto a fini curativi e scientifici e non classificatori o discriminatori. Gli interventi sul genoma, preventivi, diagnostici e terapeutici, non possono essere tesi a modificare la struttura genetica dei discendenti (art. 13); nello stesso ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] come, per esempio, nel caso della fibrosi cistica. La ricerca sarà inoltre orientata verso lo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche per le malattie genetiche e per nuove terapie, nate dai progressi più recenti nel campo della genetica molecolare, e ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...