Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] ' dopo molti anni. Dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, anche in conseguenza del miglioramento delle tecniche diagnostiche e della capacità di identificare nuovi virus, abbiamo assistito alla comparsa di una serie di nuove infezioni virali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] e antigeni che vengono individuati e analizzati successivamente (per es., mediante SDS-PAGE). Un'ampia gamma di kit diagnostici basati sull'analisi immunologica è attualmente disponibile per l'uso non soltanto nella ricerca biomedica e nei contesti ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] anche creatina fosfocinasi (CPK), cresce nell'infarto del miocardio; l'α-amilasi nella pancreatite acuta, ecc. Al significato diagnostico degl'isoenzimi, versati nel siero, si è già accennato in precedenza.
Bibl.: Methods in enzymology, a cura di ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] 'ibridoma. L'applicazione degli anticorpi monoclonali in biologia e medicina è molto utile per scopi analitici, preparativi, diagnostici e terapeutici.
Sistema immunitario. - Il sistema immunitario è costituito da organi e tessuti linfatici le cui ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] . Anticorpi umani isolati da librerie fagiche sono già in corso di sperimentazione clinica, sia nella prospettiva terapeutica che diagnostica in vivo.
Gli anticorpi umani sono in genere selezionati dalle librerie, nella forma di frammenti scFv o Fab ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] di mutazioni geniche. I geni isolati, indipendentemente dai loro prodotti proteici, costituiscono oggi degli strumenti diagnostici di notevole interesse. Grazie alla specificità dell'interazione tra catene complementari di acidi nucleici, geni o ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] et al., 1995), sono state contestate per la dubbia datazione geologica e per la carenza di caratteri anatomici diagnostici che permettano una chiara attribuzione dei reperti al genere Homo.
Tradizionalmente, la ricerca rivolta alla comprensione dell ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] la sua attribuzione a una determinata classe zoologica, poi quelli propri del suo particolare ordine di appartenenza, infine quelli diagnostici a livello di genere e di specie.
In un contesto evoluzionistico, non tarda a farsi strada l'idea che ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] lo scopo che ci si propone è identificare nuovi geni coinvolti in un processo biologico oppure nuovi marcatori diagnostici/prognostici caratteristici di uno stato patologico.
L’approccio sperimentale dei microarray permette una ricognizione a livello ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] modo è possibile porsi una serie di importanti obiettivi, come ad esempio identificare nuovi marcatori per un diagnostica precoce, comprendere le fasi e i meccanismi di sviluppo delle malattie tumorali, identificare nuovi bersagli molecolari per ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...