BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] anche di ostetricia.
Ma le sue doti si fecero valere particolarmente nella costante applicazione dei suoi rigorosi principi diagnostici, che prevedevano la limitazione degli interventi chirurgici ai casi di necessità. Gli stessi scritti citati, e l ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] pionieristici, ripresi da ricercatori in diverse parti del mondo, si sta giungendo alla identificazione di antigeni diagnostici genere-specifici per una più agevole diagnosi immunologica di leptospirosi (Le leptospire acquicole e la loro costituzione ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] il F. si distinse quindi non solo contribuendo alla costruzione di un quadro epidemiologico e alla indicazione dei metodi diagnostici (e quindi anche alla formulazione di terapie comprendenti pure l'impiego di correnti diatermiche o radianti) delle ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] : introduceva così nella pratica clinica ematologica quello che si sarebbe in breve tempo affermato come uno dei fondamentali metodi diagnostici, in grado di consentire lo studio del processo di formazione e di maturazione degli elementi ematici e la ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] dei funghi", proponendo come pecessario fandamento a una più rigorosa scienza micologica un grande numero di nuovi caratteri diagnostici. Non era il B. un cercatore e castruttore di specie nuove, cercava invece piuttosto di eliminare e collocare ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] 1° marzo 1930), aiuto (3 ott. 1934) e libero docente (dicembre 1934).
Il C. spiccò per le non comuni capacità diagnostiche, sia al tavolo anatomico, sia al microscopio, acquisite grazie al felice connubio di una profonda formazione culturale e di una ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] dell'acustico, in Minerva neurochirurgica, I [1957], pp. 108 s.; Le allucinazioni uditive nei tumori endocranici: criteri diagnostici differenziali e loro valore localizzatorio, in Oto-rino-laringologia italiana, XXVIII [1959], pp. 314-323, in collab ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] ).
Il tema dell'insufficienza mentale era stato dal D. affrontato anche sotto i molteplici aspetti epidemiologici, etiopatogenetici, diagnostici e terapeutici, e questa sua attività lo aveva portato a identificare quella forma di oligofrenia (idiozia ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] L. Peruzzo).
Sul piano clinico, il D. si segnalò come chirurgo valente e ardito, dotato di eccezionale capacità diagnostica e in grado di affrontare i più complessi problemi operatori.
Si cimentò nei vari campi della chirurgia - toracica, addominale ...
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DONATELLI, Renato
Emilio Respighi
Nacque a Morino (prov. dell'Aquila) il 16 luglio 1927 da Angelo, perito industriale e costruttore edile, e da Maria Sebastiani. Con la famiglia, di origine ternana, [...] . Santoli).
Come clinico, il D. eccelleva per la capacità di sintesi che gli consentiva la semplificazione dei problemi diagnostici e terapeutici. Dotato di acuta capacità di osservazione, spesso precorse i tempi: individuò, per esempio, gli elementi ...
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diagnosta
diagnòsta s. m. e f. [tratto da diagnostico; cfr. gr. delle glosse διαγνώστης] (pl. m. -i). – Chi formula una diagnosi (per lo più con riferimento a un medico).
diagnostica
diagnòstica s. f. [dall’agg. diagnostico]. – Complesso di dottrine e di tecniche (manuali, strumentali e di laboratorio) che sono il presupposto e la base per formulare la diagnosi (come giudizio clinico, o relativa a un fenomeno,...